martedì 6 marzo 2012

Gli sprechi

Da alcune persone il Val Tidone Festival è sempre stato criticato perchè considerato fonte di spreco che non dà nulla al paese in termini di promozione e visibiltà (come ha sempre sostenuto la sig.ra Anna Tanzi da consigliere comunale di Minoranza), perchè non porta ricchezza (come ancora qualcuno afferma).
Premesso che è estremamente riduttivo e miope pensare alla ricchezza solo in termini economici, che sono certa che tutti gli spettacoli in programma scelti dal Direttore artistico del Festival abbiano un innegabile spessore culturale, oltre ad un valore superiore a quello sostenuto direttamente dal Comune di Sarmato (per gli spettacoli in cartellone proposti da qualcun altro, invece, non metterei la mano sul fuoco e quello, sì, potrebbe configuararsi come spreco), credo sia opportuno guardare ad altri palesi sprechi del Comune.
Il nuovo impianto di riscaldamento/condizionamento della sala consiliare (offerto dalla società che gestisce il servizio calore del Comune) è inutile perchè in estate l'uso della sala è piuttosto modesto (quindi, per poche ore, il caldo è sopportabilissimo), ha richiesto una implementazione pagata dal Comune e, nonostante ciò, è totalmente inadeguato a riscaldare la stanza (l'aria calda resta vicina al soffitto, non certo al livello delle persone) anche dopo ore di accensione.
Se a questo aggiungiamo che, da almeno un anno, nel vetro della porta esterna della sala del Consiglio c'è un buco di 10 cm di diametro, completiamo l'opera: riscaldiamo con un impianto assolutamente indatto e, contemporaneamente, lasciamo entrare aria fredda.
La totale assenza di manutenzione degli utltimi due anni al campo giochi del quartiere peep porterà a due possibili risultati: o il totale abbandono della struttura (come dire, buttiamo via tutto ciò che era stato fatto nel passato), o una spesa decisamente superiore, rispetto a quella di una costante manutenzione ordinaria, per ripristinare e rimettere in sicurezza giochi ed arredi.
Uno spreco derivante da un puro puntiglio politico riguarda il cambiamento di colore dello sfondo delle strisce pedonali in una stagione evidentemente inadatta, cambiamento che si è dovuto ripetere di lì a poco tempo, perchè l'impertinente rosso tentava di riaffiorare.
Dopo un incremento di spesa di circa 80 mila euro per il nuovo gruppo di lavoro del PSC (scelto, anche in questo caso, su basi politiche), scopriamo che dovremo pagare altri 7000 euro a quei signori, perchè hanno formulato ben tre ipotesi di tracciato della tangenziale di Castel San Giovanni (cassate tutte e tre da Castello, che ha poi provveduto o fornire la soluzione definitiva).
E che dire del compenso del Vicesindaco che per un intero anno non ha partecipato alle riunioni di Giunta e del cui contributo alle varie riunioni distrettuali non si ha evidenza?
Sabrina

1 commento:

  1. Gli sprechi che tu elenchi, sono stati ampiamente recuperati dal recentissimo accordo sull'area ex Eridania. A conti fatti il Comune dovrà sborsare 200.000 euro, meglio dire che il comune li riceverà dalla proprietà che a sua volta li dovrà dare alla provincia. A questo si aggiunge 1.000.000 di euro. Questi si che sono affari, ma per altri e non per Sarmato. Per fortuna che lo stabilimento era a Sarmato. Se fosse stato in un altro posto non so quanto avremmo guadagnato.

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