mercoledì 31 marzo 2010

Elezioni

Poichè anche sul nostro blog si è innescata una discussione relativa ai risultati elettorali, mi sembra giusto fornire qualche dato per contribuire alla comune riflessione. Naturalmente i confronti sono sempre parzialmente arbitrari (leggo oggi su Libertà di una signora che dice cose tanto ovvie quanto lapalissiane: ognuno, per valutare i risultati elettorali, usa come termine di confronto i risultati precedenti che più gli risultano favorevoli), quindi anche i numeri che riporterò potranno essere considerati di parte, ma...w le parti, se servono a ragionare.
Il quadro completo delle elezioni dal 2000 ad oggi lo potete trovare sul sito del Comune di Sarmato, dal quale ho estrapolato alcuni elementi, senza addentrarmi in minuziose analisi che lascio a chi è più esperto.
Alle elezioni politiche del 2001, tra Centro Destra (allora formato da Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega Nord ) e Centro Sinistra (nel quale si potevano inserire Democratici di Sinistra, Margherita, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Nuovo Partito Socialista) c'è stato un sostanziale pareggio (con uno 0,1% a favore del Centro Destra). Anche le politiche del 2006 hanno prodotto uno scarto minimo fra i due schieramenti (circa l'1% in più per il Centro Sinistra).
Le politiche 2008 hanno invece segnato una netta svolta, in quanto il Centro Destra superava il Centro Sinistra (tanto alla Camera quanto al Senato) di quasi 6 punti percentuale.
Le elezioni regionali del 2005 hanno evidenziato un distacco netto tra le coalizioni candidate con circa il 7% in più al Centro Sinistra (52% contro 45%).
Gli ultimi risultati mostrano un esito positivo per la coalizione che ha sostenuto Errani, la quale ha superato di 4 punti quella a sostegno della candidata di PDL e Lega. Il Centro Destra ha infatti ottenuto il 45,46% dei consensi mentre il Centro Sinistra ha raggiunto il 49,50%.
Cosa possiamo osservare?
  1. Sarmato è uno dei 6 comuni della provincia in cui Errani ha superato la Bernini.
  2. Se ai risultati di Errani si aggiungesse il 2,44% ottenuto dai "grillini", si confermerebbe la medesima percentuale del 2005, a fronte di un calo invece del Centro Destra, passato dal 52% al 45%.
  3. Il dato in assoluto più rilevante però riguarda la partecipazione al voto. Escludendo le politiche, la cui percentuale di votanti supera sempre l'80% (con una punta dell'87% alle politiche del 2006), per le elezioni amministrative, comunali e regionali, c'è stato un calo progressivo di votanti (comunali: 1999 - 79.5%; 2004 - 77.2; 2009 - 74%. Regionali: 2005 - 70.7%; 2010 - 58.3%).
Cosa possiamo chiederci?
  1. Quale significato ha la "tenuta", se non anche il recupero rispetto alle politiche 2008, del Centro Sinistra? La politica governativa può aver inciso sui risultati? La nuova Amministrazione comunale (criticata non solo dalla Minoranza) può aver indirettamente influenzato il voto dei Sarmatesi?
  2. Il numero di elettori tradizionali del Centro Sinistra che si è rivolto al movimento di Grillo è rilevante? La soddisfazione di Grillo, che risaputamente ha contribuito a decretare la vittoria del Centro Destra almeno in Piemonte, è una soddisfazione puramente "di parte" o può contribuire a migliorare le cose in tutto il Paese? Quale futuro può avere quel movimento e quale relazione potrà intrattenere con gli attuali schieramenti? Quale nuovo rappresenta? Come sarà possibile recuperare gli eventuali voti catturati da Grillo?
  3. L'allontanamento dei Sarmatesi dal voto amministrativo a cosa è dovuto? E' recuperabile? Quali richieste hanno i nostri concittadini nei confronti degli amministratori?
Mi piacerebbe conoscere l'opinione di tante persone....

Sabrina

N.B. FONTI DIVERSE (QUOTIDIANO LIBERTA' E PD) MI FORNISCONO PURTROPPO PERCENTUALI DIVERSE, OGNI VERSIONE TUTTAVIA DIMOSTRA UN MAGGIOR NUMERO DI VOTI PER ERRANI RISPETTO A QUELLI PER BERNINI: 587 CONTRO 560.


giovedì 25 marzo 2010

SEMPRE PIU' IN ALTO!

Ormai credo che si stiano raggiungendo le più alte vette nella gestione della "cosa pubblica" sarmatese, in pochi mesi la maestria della nuova Amministrazione si è espressa nella sua migliore forma.
Dopo il rifiuto di convocare le conferenze dei capigruppo, dopo aver di fatto abolito le riunioni delle Commissioni consiliari, dopo aver detto che non faranno mai ciò che la Minoranza propone perchè ha perso le elezioni (oggi su Cronaca il Sindaco spiega che è ridicolo che chi ha perso le elezioni si permetta di dare suggerimenti), i nostri amministratori hanno deciso di ridurre il Consiglio comunale a semplice organo che ratifica ciò che il sindaco e/o gli assessori hanno già attuato.
Martedì scorso infatti il Consiglio comunale si è trovato a dover approvare un accordo pubblico-privato per la rivisitazione urbanistica di un'area del paese (accordo che prevede aumento di indici di edificabilità e introduzione di nuove aree edificabili) che ovviamente non era stato oggetto di discussione in Commissione Assetto del territorio ma che era già stato firmato dal Sindaco e dal privato. In quelle condizioni, che valore poteva avere il voto dell'organo di indirizzo del Comune, dell'assemblea rappresentativa della volontà dei cittadini? NESSUNO!
I diritti, le prerogative, il ruolo, i compiti, i doveri di tutti i Consiglieri comunali
, tanto di Minoranza quanto di Maggioranza, sono stati totalmente scavalcati in nome della superiore volontà di qualche persona.
E quando mi sono permessa di farlo notare, si sono anche tanto arrabbiati...sono proprio una maleducata, vero?
Ma tutto naturalmente si risolverà presto perchè ad aprile inizieranno gli incontri per il bilancio partecipato, quindi noi che abbiamo perso le elezioni dovremo rimangiarci tutte le cattiverie che stiamo dicendo....ai posteri lasciamo la sentenza.

Sabrina

giovedì 18 marzo 2010

Nuovo incontro pubblico

UNITI PER SARMATO

GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

INVITA TUTTI I CITTADINI ALL'INCONTRO



UN ALTRO BILANCIO
5 IDEE PER SARMATO

LUNEDI' 22 MARZO 2010, ORE 21.00

SALA DEL CONSIGLIO

martedì 16 marzo 2010

E' ora di comunicare meglio...

Cari amici,
scrivo questo post dopo un lungo "viaggio" tra esperienze comunali cosidette "virtuose", avuto grazie ad una Tesi di Laurea della mia ragazza (Elena, che ringrazio tantissimo), che ha intervistato sindaci e assessori di tutta la penisola ...
Mi sono accorto che in ogni Comune in cui è nato un positivo e virtuoso cambiamento nella gestione dei Beni Comuni ci sono due elementi di base fondamentali: la comunicazione e la partecipazione.
Comunicare al meglio cosa si fa;
Comunicare al meglio cosa si vorrebbe fare;
Comunicare le idee;
Confrontarsi con i cittadini e renderli partecipi delle scelte.

Questo Blog è nato anche per questo, ma dev'essere, a mio parere, parte di una strategia più ampia.

Per questo vorrei sapere il parere di chi è oggi in minoranza a riguardo del come comunicare meglio a Sarmato.

Io vi lancio due idee/provocazioni....
  • Riproponiamo la Festa dell'Unità a Sarmato? Non solo con tortelli e pisarei (immancabili) ma anche con conferenze, incontri, dibattiti...?
  • Creiamo una pubblicazione mensile (o bimestrale) di alcune pagine da distribuire gratuitamente in paese?
Secondo voi abbiamo le forze per farlo?
Secondo voi sono idee valide?
Avete altre opinioni, altre proposte?

Aspetto i vostri commenti.

Luigi

martedì 9 marzo 2010

Incontro con i candidati

UNITI PER SARMATO-CIRCOLO PD DI SARMATO
ORGANIZZANO


INCONTRO CON I CANDITATI PIACENTINI AL CONSIGLIO REGIONALE

PAOLO BOTTI

PATRIZIA CALZA

MARCO CARINI


LUNEDI' 15 MARZO, ORE 21.00

PRESSO LA SALA M. TORREGGIANI

PER CONFRONTARCI CON LORO, RIVOLGERE PROPOSTE E RICHIESTE

SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE!!!!

mercoledì 3 marzo 2010

A proposito di reticenza

La maggioranza consigliare di Sarmato si sta dimostrando reticente non solo riguardo la propria valutazione in merito alla Zps, ma anche su altri temi.
Giovedì scorso, l'ultimo punto di un Consiglio comunale durato più di 4 ore prevedeva la discussione di una mozione di "Uniti per Sarmato" con la quale chiedevamo alla maggioranza di impegnarsi fin da ora a modificare i criteri di accesso al servizio scuolabus nel momento in cui avranno acquistato il nuovo pulmino.
L'ultima motivazione "accreditata" dal Sindaco per giustificare le limitazioni nell' accesso allo scuolabus era infatti relativa alla pericolosità dei nostri attuali pulmini che, essendo tanto vecchi, devono girare il meno possibile per scongiurare il pericolo di rottura ("sono pericolosissimi" aveva detto il Sindaco in pubblica assemblea, forse è per questo che circolano con un numero di posti vuoti...).
Poichè nel bilancio 2010 è stato inserita la previsione d'acquisto di un nuovo scuolabus grazie ai soldi ricevuti dalla Ferrovie (che dovrebbero già essere stati incassati) come compensazione per la chiusura del passaggio a livello, appare evidente che tali limitazioni non avrebbero più ragion d'essere. Ecco perchè abbiamo chiesto l'impegno a rivedere il regolamento, consentendo a tutti coloro che ne faranno richiesta di usare il pulmino.
Indovinate qual è stata la risposta....in pratica, nessuna! "Quando avremo il nuovo scuolabus, valuteremo" (idem come per la Zps). Sempre perchè pensare male si fa peccato...ma si indovina, credo che anche questa "non risposta" sia solo la maschera di una decisione già assunta che, per ora, non si vuole comunicare!
N.B. La minoranza non è affatto contraria al pedibus (il percorso sicuro, che collega la piazza al polo scolastico, creato nella primavera 2009, voleva anche essere preliminare all'avvio graduale di un possibile pedibus), ma ritiene che non possa sostituire tout court un servizio scuolabus e, soprattutto, ritiene che non possa essere imposto alle famiglie, bensì possa essere la conclusione di un percorso di educazione alla mobilità sosteniblie e di condivisione con le persone.
Sabrina

martedì 2 marzo 2010

Ma riusciremo mai a sapere?

Durante lo scorso consiglio comunale (25 febbraio), l'Assessore all'ambiente, in risposta ad una sollecitazione di Claudio Castelli, ha detto che dell'oasi Zps "parleremo quando avremo la certezza dei finanziamenti". Bene, allora, cominciamo a parlarne seriamente. Nonostante il "dirottamento" dei fondi Cipe ad altre destinazioni, la "certezza dei finanziamenti" da qualche settimana dovrebbe esserci, a meno che qualche magia tenuta nascosta non sia intervenuta negli ultimi tempi. Cerchiamo di spiegare.
Nel dicembre 2008, con l'uscita del bando regionale, la Seci ha presentato un progetto per ottenere finanziamenti finalizzati alla creazione di un'Apea nella porzione di area tra la via Emilia e la ferrovia. Il progetto si componeva di 13 interventi che presentavano tutti gli investimenti necessari a dimostrare l'effettiva sostenibilità ambientale dei programmi; l'intervento n° 9, denominato "valorizzazione ambientale area SIC-ZPS e realizzazione di aree a verde e di mitigazione paesaggistico-ambientale", prevedeva un investimento di 1.572.216 euro proprio per la Zps. La proprietà dell'area quindi si impegnava a sostenere economicamente l'oasi ambientale nelle vasche a nord, nel caso in cui la Regione avesse finanziato l'Apea. E' evidente che la presenza di un'oasi di quel tipo, in prossimità dell'Apea, rappresenta un indubbio valore aggiunto e testimonia la volontà di promuovere uno sviluppo effettivamente sostenibile, compensando già in loco l'impatto delle attività produttive.
Ora sappiamo che la Regione ha finanziato la nostra Apea, cioè ha finanziato il progetto presentato da Seci, con circa 3,6 milioni di euro. Credo che nessuno, nè la società privata che riceverà il contributo, nè il Comune di Sarmato, possa recedere da una chiaro e concreto impegno contenuto nel documento approvato dalla Regione.
Cos'altro sappiamo? Riguardo le intenzioni e la volontà dell'Amministrazione, ben poco, neppure l'altra sera è stata data risposta alla mia precisa domanda: "ma quali sono i vostri intendimenti sulla Zps?". Conosciamo i contenuti dell'osservazione del Sindaco alla Provincia nella quale si sottolinea la discutibilità del valore ambientale e si chiede la riperimetrazione della Zps perchè, a causa della vastità dell'area, sarebbe necessario un investimento economico eccessivamente oneroso (e, guarda caso, la proprietà dell'area ex Eridania ha presentato una medesima osservazione, ma che bella "affinità elettiva" tra pubblico e privato!).
Di più non ci è dato sapere....
Non vorrei fare la cassandra di turno ma temo che, all'interno delle "affinità elettive" tra pubblico e privato, sia maturata anche qualche decisione non propizia alla Zps. Dovremo recitare un requiem aeternam?
Sabrina