mercoledì 5 maggio 2010

Perchè la Minoranza non c'era?

Una domanda si aggira per l'etere: perchè la Minoranza non ha partecipato alla cerimonia del 1° maggio, organizzata dal Comune di Sarmato in onore dei lavoratori? La domanda dovrebbe essere rivolta direttamente al Sindaco, ma poichè dubito che la sig.ra Tanzi voglia intervenire sul nostro blog, sarò io a rispondere.
La Minoranza non ha partecipato all'iniziativa perchè ne è venuta a conoscenza a cerimonia avvenuta attraverso i quotidiani che hanno riportato la notizia. In sostanza, la Minoranza non è stata invitata.
D'altra parte, anche quando nei mesi scorsi il Comune aveva invitato il Maresciallo della locale stazione dei Carabinieri a presentare la sua tesi di laurea in sala consigliare, la Minoranza non era stata nè invitata nè informata, ma aveva appreso sempre dai giornali la notizia del fatto già avvenuto.
Perchè questo? Solo il Sindaco può dirlo. Forse il nostro primo cittadino ricorda quando, da consigliere di Minoranza, pretendeva di prendere la parola in occasioni simili a quelle citate e teme che la sottoscritta voglia fare altrettanto?

Sabrina

4 commenti:

  1. Alla faccia della partecipazione tanto conclamata... e della distensione dei toni auspicata dal Consigliere Parmigiani...

    Se nemmeno viene invitata alle cerimonie ufficiali, come può la minoranza essere più collaborativa?

    Questa gestione del potere porta ad una guerra aperta e continua. Sarmato avrebbe bisogno di altro.

    Luigi

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  2. Credo che ormai sia da ritenere scontato un certo atteggiamento della Maggioranza e mi riferisco alla sua volontà di non creare un confronto costruttivo con la Minoranza e di non coinvolgerla non solo nelle scelte di fondo dell’amministrazione pubblica ma anche, verrebbe da dire, in quegli eventi istituzionali che dovrebbero proprio essere l’occasione per ritrovare una unità in comuni valori sociali. Perchè la Maggioranza si comporta così? A mio modo di vedere perché ritiene superfluo e forse addirittura dannoso per la propria azione “aprirsi” a coloro che sono visti come antitetici a se stessi in una visione manichea, di bianco e nero, di opposti inconciliabili, senza sfumature intermedie.
    Ma se questo è un dato di fatto attenzione, mi permetto di dire, a non fossilizzarsi troppo su questa “incomunicabilità” istituzionale che sebbene gravissima non deve distogliere coloro che sono all’opposizione a fare ciò che è fondamentale, ovvero comunicare alla gente, ai cittadini le proprie proposte alternative alle iniziative della maggioranza. Suggerisco ancora di continuare assiduamente in quell’opera iniziata con la scorsa assemblea pubblica ad es. proponendone una per spiegare i motivi per cui il progetto del “bilancio partecipato” non potrà decollare e cosa invece avrebbe fatto la minoranza su quel tema. Ma gli argomenti non mancano ...

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  3. Sono molto d'accordo con Fabrizio (anche se non lo conosco) nell'incontrare i cittadini proponendo a loro quali sono le nostre idee su Sarmato. E' vero alcuni giorni fa scrivevo sul blog se ha senso continuare a partecipare al Consiglio Comunale in queste condizioni.La democrazia ci a relegati all'opposizione, però sono convinto comunque che è fondamentale continuare a incontrare i sarmatesi proponendo a loro le nostre idee. Solo in questo modo possiamo capire se sono giuste, se sono condivise ecc. ecc.

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  4. Anche sforzandosi di non pensar male, viene da dire che certe "dimenticanze" negli inviti sono proprio delle brutte cadute di stile. E per quanto la politica a livello nazionale stia facendo di tutto per farcelo dimenticare, il cittadino ha ancora diritto di pretendere un po' di "stile" in politica.

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