Dopo un mese in cui solo i rappresentanti del centrodestra sono rimasti sulla scena mediatica, finalmente il PD ha dato segnali di vita. Ovviamente dividendosi. Prima Veltroni sul Corriere e poi Bersani su Repubblica.A parte questo, vi invito a leggere la proposta del Segretario del PD (cliccando qui), che in sintesi propone di abbandonare definitivamenbte il capitolo dell'Unione e di creare un "Nuovo Ulivo" e una "Grande Alleanza democratica", anche con forze opposte al centrosinistra, per sconfiggere definitivamente Berlusconi.
Un monito interessante a mio parere (anche se in un politichese un po' stretto e poco comprensibile) che dovrebbe farci riflettere anche a livello locale... vi faccio una domanda:
Come accogliere nel nostro piccolo la proposta di Bersani di un "Nuovo Ulivo"?
e poi...
Il suo discorso sull'Alleanza Democratica vale solo a livello nazionale o anche a Sarmato, con la Giunta che ci ritroviamo e i malumori di parte del centrodestra, è possibile un'ampia convergenza contro l'attuale amministrazione?
Aspetto vostre risposte!
Luigi
Caro Luigi, ho provato a leggere anche il link di Bersani, ma anche io riesco a capirci ben poco...
RispondiEliminaOk, alla nuova unione, ma ho paura che qui si parli solo di "voglia di abbattere Berlusconi" ad ogni costo e basta, senza un piano ben preciso, e soprattutto SENZA IDEE CONCRETE...
Si parla tanto di antiberlusconismo, però fino ad ora ci sono state solo parole, e i cittadini si sono allontanati dalla politica.
Proviamo comunque a cercare di trasformare il problema e dirigerlo nel nostro comune...
Cosa si vuole fare? Un'Antitanzismo??? (permettetemi il termine)
Ok. Ci può stare! Tante le persone a Sarmato deluse dalla Giunta, e tanti sono i problemi da risolvere, e nessuno (nè destra nè sinistra) ha la bacchetta magica...
Ho provato a seguire anche i consigli di Parmigiani, il quale diceva di provare a sentire tutte le campane, quindi ho dato un'occhiata anche al sito www.sarmato.org/blogsarmato
Qui si evince che anche il PD non è da meno in fatto di scherzetti...
L'ultimo post, però mi ha fatto ragionare molto, parla di cercare uno scopo comune, e questo post prende ad esempio il film di Don camillo e Peppone.
Entrambi difendevano le loro ragioni e molto spesso usavano le mani per capirsi, però alla fine, il bene di Brescello veniva salvaguardato... Si parla di bene comune...
Purtroppo in Italia questo bene comune oramai si è offuscato, ognuno pensa solo per se...
Questo è tipico degli Italiani. Il "senso civico" è sparito ormai da tempo.
Al momento non risco a spiegarmi meglio.
Spero di avere occasione di spiegarmi meglio e in modo più sintetico in futuro.
Per ora saluto tutti i lettori del Blog.
Un grazie di cuore a tutti.
Emanuele Maffoni
credo seriamente e ne sono convinta che fino a quando il governo e l'opposizione faranno la gara a chi è più bravo buono e bello saranno inutili alleanze e parole. Siamo tutti stanchi di promesse fatte con il colluttorio le persone vogliono i fatti, vogliono il benessere vogliono tante cose che in italia mancano e non ne vogliono tante altre che in italia non ci sono. Fino a che il bacino d'utenza elettorale sarà studiato per mantenere un profilo alto, trovo inutile dare un giudizio. Si punta sempre un un target di votante verso i 40 anni, bisognerebbe puntare su un target che va dai 18 ai 30 e fare qualcosa per i giovani sopratutto puntare su di loro anzitutto, e da li dovrebbe conseguire il resto. Prospettive rosee fanno crescere. Io vedo molta incompetenza sia da una parte che dall'altra molta voglia di ciarlare di argomenti apparentemente utili studiati solo per tornaconti di minoranze.
RispondiEliminaNon mi sento di esprimere un giudizio in merito fino a che non mi sentirò rappresentata da almeno una microfrazione governativa cosa che al momento non riesco a vedere nemmeno lontanamente.
Caro Maffo,
RispondiEliminacredo che innanzitutto (so che è difficile) debba prevalere l'ottimismo! dobbiamo crederci e sopratutto...gli "italiani" siamo prima di tutto noi!
Non credo assolutamente in un "Anti-Tanzismo" ma piuttosto in un "Pro-Sarmatesimo" che l'Attuale amministrazione (Vedi ultimo show sul centro-anziani) non intende di certo avviare.
La mia è solo una domanda rivolta liberamente a tutti... sul futuro del paese è possibile creare un gruppo programmatico di centrosinistra più ampio di quello attuale (il Nuovo Ulivo) ed è possibile una nuova stagione in cui alcune iniziative non siano ad appannaggio di una sola parte politica (l'Alleanza democratica)?
Bersani mi ha fatto riflettere su questo.
Dobbiamo partire da un dato: la crisi è mondiale.Fosse in crisi solo l'Italia il problema sarebbe meno grave.Pertanto occorre fare anche scelte che in mancanza di un grande schieramento diventa impossibile fare. Il governo Prodi insegna. Ora fare un nuovo Ulivo concordo pienamente con il Segretario del mio partito facendo attenzione però di non ripetere gli errori fatti in precedenza. Quali sono questi errori fatti ? Alcune forze politiche anzichè mettere al primo posto gli interessi dei cittadini hanno invece messo al primo posto gli interessi di Partito. A Sarmato deve essere possibile mandare a casa al più presto possibile questo sindaco che non tollera le persone che la pensano in modo diverso da quello che pensa lei, vedi circolo anziani, vedi la non concessione dell'area feste al Circolo del PD di Sarmato ecc. ecc. Essendo il segretario del circolo del PD di Sarmato rinnovo la disponibilità di confronto in qualsiasi momento per parlare di Sarmato e del suo sviluppo. Purtroppo sarà perchè siamo in agosto o perchè ci sono altri motivi che non conosco, questo mia disponibilità non ha avuto riscontri. Spero che arrivino quanto prima.
RispondiEliminaAnche se il commento anonimo a questo post non risveglierà la preoccupazione di nessuno, in quanto nessuno è criticato in modo diretto, ancora mi sento in dovere di chiedere la firma. Capisco che talvolta il nome venga omesso per distrazione, fretta e non per volontà, però il blog di Uniti per Sarmato preferisce evitare l'anonimato. Grazie comunque per gli interventi di tutti, anche quelli anonimi.
RispondiEliminaSabrina
Condivido il monito di Sabrina a firmare sempre i commenti ...
RispondiElimina... ma mi piacerebbe sapere anche il suo parere!
Quanto al commento di Rino... condivido, ma forse se la montagna non va da Maometto, dovrebbe essere Maometto ad andare alla montagna.
RispondiEliminaForse Uniti per Sarmato (Sabrina) e il circolo PD (Rino) dovrebbero farsi promotori di un coinvolgimento più ampio di persone, anche se apparentemente distanti dai classici partiti...
...riprendendo sempre il discorso di Bersani, attraverso un'azione "porta a porta" (difficile, oneros,affaticante, ma magari vincente).
Dopo l'annuncio del "nuovo Ulivo" ho cercato di capire cosa fosse, di cosa si trattasse e, anche se con difficoltà, ammetto di non averlo ancora capito. Cos'è? Quali sono i suoi contenuti? E la sua mission? Mah...
RispondiEliminaSe vuole essere un luogo di incontro di prospettive ideali e politiche allargate, bè credo che già il Pd fosse nato con questa anima, cercando di sintetizzare gli orientamenti di almeno due partiti pre-esistenti. Ampliare, raccogliere, unire è sempre positivo, ma con un rischio: quello di incontrare sempre più difficoltà nel garantire programmi omogenei e condivisi.
Per quanto riguarda Sarmato, credo che non serva usare etichette di partiti o di coalizioni. Si tratta invece di trovare persone che si riconoscono in progetti e piani, a prescindere dalla tessere che hanno in tasca o dal loro passato "ideologico".
Già in un altro commento ne avevo parlato: sento che ci sono paure, perplessità, diffidenze e difficoltà ad avvicinarsi apertamente e collaborativamente al gruppo di "Uniti per Sarmato" che già sta lavorando. Perchè? Paura di compromettersi, dissenso su idee, programmi, interventi o persone possono essere alcune delle motivazioni. Però ciascuno di noi è pronto a fare un passo indietro, a patto che qualcuno che prenda il posto lasciato libero si faccia avanti. Avevo lanciato una proposta che confermo: entro l'autunno una grande riunione aperta a tutti coloro che sono interessati non ad un partito, non ad uno schieramento ma a delle idee, a dei valori, al futuro di Sarmato.