domenica 12 giugno 2011

Riflessione 1: coerenza e congruenza

Confermare le iniziative volte al miglioramento della qualità della vita degli anziani: realizzazione di spazi e/o locali idonei ed adeguati ai fini di una interscambiabilità socializzazione, fra tutti i cittadini anziani "autosufficienti e non", affinchè la quotidianietà degli stessi sia più serena, cercando un dialogo costruttivo che determini soluzioni condivisibili"

Queste parole da me ricopiate (nella medesima forma in cui sono scritte in originale) sono contenute nel Protocollo d'intesa tra OO.SS SPI-CGIL, FNP-CISL,UILP-UIL 2011, cioè nel protocollo sottoscritto da Comune di Sarmato e organizzazioni sindacali dei pensionati, nel quale sono contenuti gli impegni di politica sociale dell'Amministrazione comunale condivisi con i sindacati.

Pochi giorni fa, i rappresentanti dell'associazione anziani di Sarmato hanno ricevuto una lettera raccomandata dal Comune con la quale si ordinava di sgomberare i locali entro 15 giorni dal ricevimento della lettera e non si indicava alcun nuovo spazio, alcun locale ove trasferire l'attrezzatura dell'associazione.

Chiedo: come si concilia l'impegno sottoscritto sopra riportato con la raccomadata inviata agli anziani di Sarmato?

Qualcuno ha il dovere e la volontà di verificare la coerenza e la congruità tra l'impegno e la lettera spedita?
Sabrina



1 commento:

  1. Riprendiamo da qui il commento di Roberto Veneziani pubblicato nel post successivo (intitolato "Riflessione 2").
    Caro Roberto, concordo con te sul pressochè nullo valore giuridico-legale del protocollo d'intesa firmato dal Comune e dai Sindacati pensionati. Ritengo tuttavia che il valore morale del documento sia decisamente elevato, tale da impegnare tutti i sottoscrittori nel tentativo di attuare compiutamente gli obiettivi in esso contenuti. La volontà non sembra però essere emersa in nessuno dei firmatari.
    Condivido anche il rammarico per il silenzio dei più (soprattutto dei Consiglieri di Maggioranza) su quanto sembra ormai definitivamente accaduto.
    Proprio ieri mi sono confrontata con alcune persone sull'argomento ed ho ribadito che ciò che ha oggettive conseguenze, ciò che produce effetti sono le delibere, non i discorsi o le chiacchiere. Ma tutte le delibere esistenti (di Giunta e di Consiglio) non sono certo favorevoli ad una soluzione positiva della questione.

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