venerdì 21 ottobre 2011

Perchè un'assemblea pubblica

L’assemblea di martedì 25 ottobre nasce da una serie di quesiti che da tempo stiamo cercando di porre, ai quali però nessuno ha ancora fornito risposta.

Una sopra tutte è la domanda: dove ci stanno portando?

In questa fase cruciale per la storia di Sarmato, quando si definisce il futuro almeno dei prossimi 30 anni, ci sentiamo come persone tenute bendate che sapranno dove verranno portate solo nel momento in cui arriveranno alla meta. E i conduttori sono i nostri amministratori che, a guisa di despoti illuminati del Settecento, si atteggiano a genitori che “operano per il popolo ma non attraverso il popolo”, mantenuto in condizioni di minorità.

Certo, abbiamo assistito ad una illustrazione, tanto sbrigativa quanto ritardata, del PSC ma non ci è stato dato modo e tempo di approfondire il significato, le ricadute, le conseguenze delle scelte amministrative. Ci viene negata la possibilità di leggere i verbali delle conferenze dei servizi per il PSC, in quanto nella richiesta non abbiamo indicato il numero di protocollo dei documenti (come se fosse tanto difficile intendere a quali conferenze e a quali verbali si faccia riferimento).

Silenzio tombale grava inoltre e soprattutto sulla partita in assoluto più significativa, la riqualificazione dell’area ex zuccherificio. “Della questione si parla su altri tavoli” ci hanno risposto lapidariamente sindaco ed assessore e, ovviamente, i nostri rappresentanti si guardano bene dal far sapere ai sarmatesi cosa vadano a dire su questi altri tavoli. Tutto ciò è anche dimostrato chiaramente dall’esiguo spazio dedicato allo sviluppo dell’ex Eridania nel Documento preliminare del PSC; sembra che quella porzione del territorio sarmatese non sia “affare” dei Sarmatesi.

Alla luce dei pochissimi dati certi che possediamo, letti appunto nel Documento preliminare del PSC, vogliamo quindi interrogarci su cosa succederà a Sarmato, attraverso una riflessione critica sui dati stessi.

Come è possibile mitigare l’impatto delle arterie viabilistiche dal momento in cui si ipotizza la creazione di un’ulteriore corsia autostradale e di un collegamento con il casello autostradale di Castel san Giovanni? E se la mitigazione prevede la trasformazione della via Emilia in un boulevard con la concomitante riconversione delle aziende lungo la via Emilia in attività commerciali, il traffico aumenterà o diminuirà?

Poiché si prevedono scenari di intenso aumento demografico, fino a raggiungere i 4680 abitanti nel 2025 (oggi siamo poco meno di 3000), sappiamo quale sarà la tipologia di nuovi residenti? E da cosa saranno attratti verso Sarmato? Da quale zona proverranno? Ci si è chiesti se, oltre a quelli del paese, i servizi della Val Tidone potranno supportare tale incremento?

Considerato che il PSC mette in relazione aumento demografico ed insediamenti economici nell’area ex zuccherificio, quali tipi di attività si andranno ad insediare tali da esercitare una così forte attrattiva residenziale? E’ sufficiente parlare genericamente di attività produttive, o è necessario specificare quali, quante ed entro quali tempi?

L’accessibilità a tale area è stata concordata con i comuni limitrofi e gli enti sovraordinati? Quali percorsi sono stati individuati? Da chi saranno finanziati? Quali sono i tempi previsti? A che punto è l’accordo territoriale Comune-Provincia che, se non sottoscritto entro il 30 ottobre 2011, potrebbe determinare una riduzione dei contributi regionale per l’APEA?

In conclusione lamentiamo un difetto di metodo, sia interno (silenzio con i cittadini riguardo temi di rilevanza vitale per il paese) che esterno (difficoltà a fare sistema con altre amministrazioni, per quanto tutte dello stesso colore politico), ed anche un difetto nei contenuti, che appaiono spesso superficiali e lacunosi.

Sabrina

8 commenti:

  1. Basta leggere l'articolo a pag. 26 su Libertà di oggi per capire che qualcosa sta bollendo in pentola sull'Area Ex Zuccherifio: quello che è SCANDALOSO è venirlo a sapere da un articolo di giornale peraltro nel quale c'è l'intervento del Sindaco di Castel San Giovanni e dei Direttori delle Associazioni di Categoria degli Artigiani e dei Commercianti. Forse noi Sarmatesi non siamo in grado di decidere il nostro futuro?

    I nostri Amministratori cosa ci stanno a fare: per pensare se è meglio buttare altri soldi nel rifacimento di una piazza che è già stata snaturata nel precedente rifacimento con tanti soldi nostri già sperperati a suo tempo?

    Discutendo se un minuto è poco o tanto per raggiungere un esercizio commerciale?

    Ci preoccupiamo (giustamente!) della viabilità pensando all'inquinamento veicolare, quando abbiamo insediamenti che ci spruzzano porcherie dal cielo?

    Apriamo una nuova via di accesso al paese ma, chissà come mai, la rendiamo a senso unico e quindi utilizzabile solo in uscita perchè chi entra in paese deve reimmettersi in via Bettola? (Forse quella strada passa sui piedi a Qualcuno).

    Probabilmente avremo risposta dalle pagine di Libertà!

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  2. Una bella conferenza stampa quando tutti gli accordi saranno stati firmati e saranno quindi irrevocabili.

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  3. Vox populi, vox dei!

    E di voci di popolo ce ne sono già tante, troppe!

    Mi auguro che i nostri Amministratori (Comune e Provincia) avranno il buon gusto di chiarire da subito come stanno le cose, evitando un'altra assemblea pubblica per metterci al corrente del fatto compiuto!

    Sarebbe intollerabile!

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  4. Cosa faranno i nostri amministratori non lo so, ma sicuramente le poche informazioni che a fatica siamo riusciti a raccogliere le comunicheremo martedì sera.
    Ricordo le molteplici interrogazioni, interpellanze, mozioni, le sollecitazioni a rendere noto quanto stessero facendo, le richieste di informazioni e documentazioni alle quali gli amministratori comunali hanno sempre risposto picche...

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  5. il bue che da del cornuto all'asino...povero Sarmato!Sono anni che gli amministratori hanno deciso e dopo,a decisioni prese, hanno comunicato le loro scelte "strategiche". Per piacere Sabrina da che pulpito!

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  6. Francesco, ma dalla tua visione parziale non riesci proprio ad ammettere che gli attuali amministratori, i quali tanto avevano sbandierato la partecipazione, agiscono in senso decisamente contrario?
    Ti accontenti davvero di "partecipare" alla decisione del futuro assetto della piazza, che certo non ha una rilevanza vitale per il nostro paese, e accetti di ignorare tutto quel che si sta facendo sul PSC e sull'ex Eridania?
    Ritieni davvero che sia sufficiente rimarcare gli errori del passato per giustificare quelli del presente?
    Non sarebbe forse più utile ed onesto per tutti ammettere che, se nel passato ci sono state cose sbagliate (e per questo ci hanno pensato gli elettori, quindi noi non siamo più un pericolo), oggi proprio chi era assurto a censore e salvatore della patria non mantiene le promesse e delude le aspettative?
    D'altra parte, non mi sembra di essere l'unica, anche su questo blog, a rimarcare questo fatto.
    Il tuo giovanile furore dovrebbe permetterti di mantenere più obiettività, visto che, se non ricordo male, proprio tu hai più volte criticato il cieco fanatismo di alcune persone...errore in cui sembri incorrere piuttosto spesso ora.

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  7. Nel mio intervento precedente non ho detto che questa amministrazione è stata trasparente a riguardo di Area Ex eridania e non l'ho omesso apposta. Mi sorge molto spontaneo però stupirmi che le critiche relative alla trasparenza e alla partecipazione vengano sempre da voi,cioè da quelle persone che quand'erano amministratori non si sono preoccupati così tanto di queste tematiche,anzi. Appunto, ma da che pulpito?
    Per voi politici di sinistra,nonostante la evidente sconfitta, vi è ancora difficile ammettere le vostre mancanze e passate disattenzioni. Infatti solo i politici che hanno il desiderio di riconquistare la fiducia degli elettori ammettono pubblicamente i propri sbagli e se necessario chiedono scusa ai propri elettori. Ma evidentemente voi credete di aver riacquistato rapidamente la fiducia e di poter rappresentare "I paladini della Partecipazione" con la massima libertà e orgoglio. :/
    Ma siate leali con voi stessi.La situazione non è così. Il vostro modo di far politica continua a farvi perdere credibilità e fiducia. i cittadini scontenti di questa amministrazione di certo non trovano fiducia e speranza nel gruppo Uniti per Sarmato.
    Personalmente non potrò mai trovare fiducia in un gruppo locale che ha governato per anni e non è stato in grado di creare sviluppo economico per il paese.
    Non accetto la critica riferita ad una mia eventuale mancanza di obiettività.Non mi corrisponde. La mia libertà mi permette di non essere sottomesso da partiti/politici ed ho sempre espresso le mie considerazioni senza timore di nessuno,semplicemente giudicando quello che vedo.
    E come lei ben sa il giudizio umano non ha colore politico.
    Questa amministrazione ha sbandierato in campagna elettorale la trasparenza e la partecipazione e più volte ha mostrato di esser rispettosa nei confronti dei cittadini degli impegni promessi. Se a riguardo di area Ex Eridania non lo sta facendo è giusto sollecitare gli amministratori tutti e questo è un compito che possono svolgere anche i singoli cittadini dato che la minoranza non riesce a raggiungere il risultato ma ottiene solo l'effetto contrario e continua sul solito metodo "Muro su Muro".
    Mi spiace non poter partecipare domani sera ma sono fuori Sarmato e gli impegni universitari non mi permettono di esser presente. Spero che la vostra assemblea produca risultati ma non c'è niente di meglio di un cittadino anche singolo che va in Comune a chiedere maggiori info e maggiore trasparenza,che un'assemblea organizzata per dar fuoco alle solite lamentele che contribuisce solo ad aumentare l'astio nella piccola comunità locale.
    Personalmente dato che sono interessato allo sviluppo economico di questo paese chiederò agli amministratori di delucidarmi sulle novità che vi sono,sollecitando l'amministrazione tutta a essere sempre trasparente,in modo particolare su questi temi che stanno a cuore a tutti i sarmatesi.
    Detto ciò non vedo l'utilità di questo blog e non condivido il vostro modo di fare politica

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  8. Francesco,
    nessuno di noi ha mai sostenuto di essere perfetto. Sicuramente errori ne abbiamo fatti. Una cosa è certa però, tutto quello che abbiamo fatto è sempre stato fatto alla luce del sole, abbiamo promosso agenda 21, sul compostaggio c'è stata un'ampia discussione e confronto. Poi abbiamo deciso, a mio avviso bene, secondo altri male. La partecipazione è sempre stata nella passata amministrazione un cavallo di battaglia dell'attuale sindaco. Quanti nomi abbiamo preso nei passati consigli comunali, l'accusa era:fate e decidete tutto all'insaputa dei cittadini, non fate pubbliche assemblee ecc.ecc. Come mai, oggi tutto questo non si fà ? Il tema PSC e area ex eridania sono argomenti che devono partire dal coinvolgere tutti ? Perchè su tutto questo si lavora intensamente senza il coinvolgimento dei cittadini ? Secondo te questa è partecipazione ?

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