martedì 18 ottobre 2011

La piazza che verrà

Finalmente è successo qualcosa a Sarmato! Ieri sera si è parlato di viabilità del paese; naturalmente di quella interna, perchè di quella al servizio dell'Eridania "si parla su altri tavoli" (ma cosa diavolo si vada a dire su questi altri tavoli, nessuno lo sa, forse neppure quelli che vanno a parlare...).
Comunque, anche se un malanno di stagione mi ha impedito di partecipare, ho avuto notizie sommarie su quanto è stato illustrato.
La parte del leone l'ha fatta il progetto per la modifica di piazza Roma (sul resto pare si sia capito ben poco dalle relazioni): chiuso il transito davanti ai bar, doppio senso di marcia sotto la volta del Comune, accesso a via Centrale (che mantiene il senso unico verso piazza Chiesa) solo dopo una doppia svolta ad angoli retti, doppio senso di marcia in via Chiesa.
Quello che non mi è stato riferito, ma che ritengo prioritario è: qual è lo scopo del progetto? Sicurezza, semplificazione, razionalizzazione...?
Solo alla luce dell'obiettivo da perseguire, si può valutare se il nuovo progetto sia effettivamente efficace per raggiungere lo scopo.
Per ora, cosa si può dire quindi?
  1. Così come viene proposta, la nuova piazza è un tentativo di forzare il nuovo mondo in una realtà antica. Infilare due corsie sotto la volta del Comune (come succedeva una volta) è assolutamente anacronistico, disfunzionale e peggiorativo della sicurezza.
  2. Imporre ai veicoli di effettuare due svolte ad angolo retto e con uno spazio piuttosto limitato per immettersi in via Centrale non fluidifica nè agevola il traffico, soprattutto se si pensa ai mezzi che devono rifornire i negozi di via Centrale, furgoncini con una discreta stazza.
  3. L'area pedonale circondata dalla vecchie e nuove corsie di marcia non è certamente più sicura.
  4. L'estetica dell'insieme non riceve alcun valore aggiunto.
In conclusione, quindi, val la pena investire 100 mila euro (più tutti gli oneri accessori, per un totale presumibile di circa 140 mila euro) per non ottenere praticamente nulla?
Sabrina

8 commenti:

  1. ... Esperta di pianificazione?Ma per piacere...

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  2. Anonimo,
    devi avere il coraggio di metterci la faccia, di farti conoscere. Non importa se sei di destra di sinistra, questo non interessa. Non interessa se sei bianco rosso o nero, quello che interessa e sapere con chi si sta dialogando, fermo restando che ognuno la può pensare come vuole. E' una questione di serietà caro anonimo.

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  3. Caro Rino, lascia che tutti parlino anche nascondendo la propria identità. Poco conta sapere chi dissente o deride o irride... Sarebbe più utile sapere alla luce di quali convinzioni o competenze lo faccia.
    Mai stata esperta di pianificazione, ma se possono esprimersi sono urbanisti qualificati, a cosa sarebbe servita la riunione dell'altra sera? Che significato avrebbe la partecipazione (che dovrebbe essere un pilastro di questa amministrazione)?
    Resto comunque convinta che il nuovo progetto della piazza sia inutilmente dispendioso, inefficace e sicuramente non ideato da qualche esperto di pianificazione...
    Sabrina

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  4. Servono più parcheggi in piazza, io penso sia giusto crare dei parcheggi a pettine dal lato opposto all'ex umberto I, e davanti al Municipio, inutile rifare piazza Pecchioni (c'è un fondo perfetto), giusto il doppio senso dalla rotonda fino al comune, sbagliato chiudere davanti ai bar (la gente andrà in altri bar in altri paesi). SINTETIZZANDO:
    1 abbattimento dei muretti davanti al prato-ex fossato-inutilizzato.
    2 realizzazione di parcheggia pettine dal Municipio all'ingresso del castello.
    Nicola Pionetti

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  5. Da piazzetta Pecchioni a Piazza Roma dove ci sono i bar, passando per ufficio postale, negozio di alimentari, edicola, erboristeria e merceria, si arriva in 1 minuto a piedi.
    Da piazza Cortiglio a piazza Roma (sempre dove ci sono i bar), passando per un altro bar, alcuni uffici, una pizzeria da asporto, una lavanderia, un'estetista, un negozio di idrosanitari, un ambulatorio dentistico, si arriva sempre in 1 minuto a piedi.
    Non credo che gli esercizi e le attività del centro non siano ben serviti dai parcheggi.
    Sicuramente, l'edificio monumentale del castello va tutelato ed è bene che i parcheggi stiano ben lontani dalle mura e dal tracciato di quello che una volta era il fossato.
    Sabrina

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  6. Non ho detto di demolire il castello, ma di realizzare dei parcheggi con salvaerba. scusa per tutelare un bene bisogna anche renderlo fruibile, e francamente se devo scegliere se incentivare (creando parcheggi) gli esercizi commerciali (che sono un presidio sociale più di una caserma dei carabinieri) o mantenere un praticello oggi inutilizzato, preferisco incentivare i bar e gli esercizi. 1 minuto a piedi non è poco: il valore di tutto è soggettivo e 1 minuto puà essere poco per che ne ha molti e troppo per chi ne ha pochi.

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  7. E bè, ma 1 minuto ci vuole ovunque per accedere a qualche esercizio, attività ufficio...a meno che si creino tanti drive in dove si entra direttamente con l'auto e si viene serviti senza scendere dall'auto.
    E credo che la visione puramente strumentale non sia l'unica con cui guardare la realtà.
    Sabrina

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  8. Per quanto mi riguarda, io vedo un seppur ipotetico vantaggio nel ritorno al doppio senso di circolazione sotto il comune, fruibile solamente dai mezzi di soccorso (ambulanza, pompieri...)
    Per il resto, non mi esprimo.
    Trovo anche un controsenso aver messo la nuova Via Faustini a senso unico.
    Ignoro però se questa sia una scelta provvisoria.
    Spero che successivamente verrà aperto anche l'altro lato, che, comunque viene utilizzato infrangendo la legge.
    Sfortunatamente, non ho preso il numero di targa delle vetture che hanno violato il codice stradale quando le ho viste.
    Saluti, Emanuele

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