martedì 31 maggio 2011

Pro referendum

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| ♥12 13 GIUGNO VOTA SI PER DIRE NO♥ ||”"”;..\___.
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martedì 24 maggio 2011

Visite importanti

Sì, domani Sarmato ha visite importanti, persone che saranno accompagnate addirittura sulla pista ciclabile...speriamo che non trovino i cancelli chiusi com'è successo a qualcuno.

martedì 17 maggio 2011

Cosa vorremmo?

Libertà del 6 Maggio 2011 riportava un intervento di Anna Tanzi Cuminetti dalla stessa pronunciato il 1° Maggio, in occasione della Festa del lavoro. La prof.ssa Tanzi tracciava una breve analisi della crisi economica attuale che ha radici internazionali ma si ripercuote anche nel nostro paese, a livello nazionale, provinciale e locale. Nell’intervento veniva citato il bollettino della Banca d’Italia: “la crescita in Italia è molto più lenta rispetto agli altri paesi dell’Euro; la produzione nazionale da noi è scesa del 18% mentre in Francia del 9% in Germania del 5%”. In riferimento a Sarmato si faceva notare che nel passato il ruolo dell’ex Eridania era stato significativo per l’economia locale, quindi con la chiusura dello stabilimento il paese si è trovato di fronte ad un grave problema di occupazione e di crisi alla quale il tessuto economico del paese non avrebbe saputo dare una pronta risposta. In questo quadro Anna Tanzi Cuminetti, Sindaco di Sarmato, si chiedeva come e dove stia andando Sarmato. Nel tentativo di individuare una risposta a tale quesito, come è suo solito il Sindaco ha attribuito precise responsabilità alle passate amministrazioni, colpevoli, secondo lei, di aver fatto perdere la propria indentità al paese. Tradotte in termini più brutali, le parole del Sindaco significavano che i Sarmatesi, negli anni scorsi, non hanno voluto sviluppo ma sottosviluppo. Non sarebbero state create relazioni con i Comuni confinanti e Sarmato si sarebbe isolato dal contesto socio-economico della Val Tidone e Val Luretta, nel quale sono state stimolate diverse trasformazioni orientate verso i servizi e l’artigianato. Pertanto, la ricetta per far uscire dalla crisi Sarmato, per trovare idee e risorse è quella, secondo il Sindaco, di stabilire relazioni con altri paesi. Con la presente, vorrei innanzitutto segnalare che le passate amministrazioni di centro sinistra, soprattutto con il compianto Sindaco Mauro Torreggiani, si sono adoperate e sono riuscite ad avere stretti rapporti con i Comuni limitrofi tanto che Sarmato è stato uno dei principali promotori per la costituzione dell’Associazione Intercomunale fra i Comuni di Sarmato, C.S.Giovanni, Ziano, Borgonovo e, successivamente, Rottofreno, poi naufragata miseramente per colpa dei Comuni più consistenti.

Tuttavia il Sindaco, insieme alla domanda “dove va Sarmato?”, avrebbe dovuto anche chiedersi come vorrebbe o dovrebbe essere Sarmato. Visto che la prof.ssa Tanzi è membro dell’Accademia Nazionale di Economia Aziendale, considerato che Sarmato non è un paese povero in quanto il suo reddito pro-capite medio è di 22.000 euro, il Sindaco non dovrebbe avere problemi a delineare un quadro complessivo di come vorrebbe fosse il paese che amministra. Lo vorrebbe così com’è? Oppure come un grosso paesone? Vorrebbe a Sarmato un grosso centro produttivo e quindi immagina un paese dove si lavora tanto per andare però a vivere a vivere in altri Comuni? Vorrebbe un paese dove la superficie occupata dai capannoni è maggiore di quella occupata dalle abitazioni, dando quindi la possibilità a chicchessia di costruire dove meglio crede? Intende trasformare l’area ex Eridania in un grosso centro della logistica cancellando la ZPS per collegarla all’area di C.S. Giovanni?

Io penso che Sarmato dovrebbe avere uno sviluppo tale da non stravolgere la sua fisionomia che fa parte della sua storia. Sarmato dovrebbe puntare soprattutto ad uno sviluppo con tecnologie possibilmente avanzate, che forniscono occupazione non solo nel settore della manodopera o impiegatizio ma soprattutto a laureati. Sarmato dovrebbe essere sede di un centro di ricerca per l’impiego del compost in agricoltura. E’ profondamente sbagliato costruire infrastrutture oltre la ferrovia. A Sarmato si dovrebbe attivare quanto prima la ZPS (zona di protezione speciale) partendo dal coinvolgimento di associazioni di volontariato ma soprattutto di giovani. A Sarmato si dovrebbe assegnare ai giovani almeno l’1% delle risorse del bilancio per attività individuate e gestite dai giovani. A Sarmato, prima di programmare nuove lottizzazioni, che preludono alla costruzione di case nuove, si dovrebbe incentivare il recupero di tutti i vani vuoti e fatiscenti esistenti nel paese. A Sarmato dovrebbe cessare il servizio quotidiano di raccolta dei rifiuti effettuato da dipendenti comunali ed integrativo rispetto a quello di Enia, perchè danneggia la raccolta differenziata e dà un cattivo esempio. A Sarmato gli anziani devono avere il loro spazio adeguato alle proprie attività. A Sarmato occorre pensare ad un nuovo polo scolastico unificando tutte le scuole presenti nel territorio comunale. Queste sono alcune delle cose importanti e sono convinto che su questi temi si possa tornare a fare politica con la “P” maiuscola.

Rino Olivieri

giovedì 5 maggio 2011

Pareri pareri pareri...

Sarmatesi, lo sapete che questa sera siamo tutti invitati ad esprimere i pareri? Mi raccomando, prepariamoci!
E non chiedetemi pareri su cosa, perchè anch'io non ne so niente.
Lunedì mattina è stata recapitata a casa mia una convocazione per una riunione delle Commissioni Consiliari congiunte per discutere il seguente ordine del giorno: "SITUAZIONE ATTUALE E FUTURA. DECISIONI AMMINISTRATIVE. PARERI"
Boh...poichè la notizia del giorno di lunedì era l'uccisione di Bin Laden, presa dall'entusiasmo ho innanzitutto pensato che il Consiglio comunale di Sarmato volesse discutere del futuro del mondo dopo l'era del terrorista che tanto male ha fatto all'umanità.
Scartata subito questa ipotesi, ho ristretto il campo al nostro territorio comunale e mi sono chiesta di quale aspetto si volesse discutere giovedì 5 maggio, alle ore 21.00: area ex zuccherificio, impianto di compostaggio, servizi sociali, ambiente, lavori pubblici, regolamenti, pianificazione urbanistica...o di tutto un po'...?
Vuoi vedere che la riunione di questa sera vuol essere un maldestro tentativo per assecondare (senza ammetterlo) le innumerevoli richieste della Minoranza di conoscere e discutere i programmi dell'Amministrazione? BENISSIMO, FINALMENTE!
Nei giorni successivi ho quindi atteso fiduciosa che mi venisse fornita documentazione per avere la possibilità di approfondire i contenuti della serata e potermi presentare con una preparazione adeguata a fornire PARERI fondati, circoscritti, pertinenti. Invece...nulla.
Mah...se questo è un inizio, diciamo che è un inizio piuttosto sgangherato, comunque meglio di niente; il pressing della Minoranza forse a qualcosa è servito (anche se, ripeto, non lo ammetteranno mai).
Vedrmo cosa ci riseverà la serata.
Sabrina


mercoledì 4 maggio 2011

HABEMUS PAPAM

Nuntio vobis...la faraonica impresa si è conclusa!
I lavori per la cosiddetta viabilità alternativa al Passaggio a Livello di via Veratto sono finalmente terminati, ogni buca è stata riasfaltata, ogni stortura raddrizzata...
E ora emergono in tutta chiarezza (abbagliante, tant'è che qualcuno potrebbe non vederli) i fondamenti di questa opera:
  1. la fregatura ricevuta da parte delle Ferrovie, che hanno messo fretta all'Amministrazione pur di farle accettare una soluzione decisamente penalizzante per Sarmato;
  2. la firma di un accordo con un privato che prevedeva determinate cose per poi realizzarne altre;
  3. sottrarre al pubblico una via appunto pubblica, per garantirne un'altra ad un solo privato;
  4. rendere difficoltoso il transito ai mezzi agricoli della zona.
I soldi ricevuti per la chiusura del passaggio a livello sono stati impiegati per sistemare via Centrale ed acquistare gli scuolabus, ma il bilancio dell'operazione è in attivo o in passivo?
Per avere una pavimentazione e due scuolabus Sarmato ha perso una strada.