martedì 17 luglio 2012

Smoke in your eyes


Nell'ultimo consiglio comunale, il consigliere Parmigiani ha accusato la Minoranza di gettare FUMO NEGLI OCCHI ma, forse, la critica andava rivolta ad altro indirizzo. Vediamo perchè...

IL NOSTRO SINDACO AFFERMA DI AVER RIDOTTO LE SPESE COMUNALI DI 220.000 EURO, PUR MANTENENDO TUTTI I SERVIZI.
IN REALTA’
1-     HA TAGLIATO 119.000 € CIRCA DI SPESE ECCEZIONALI, CIOE’ DA SOSTENERE SOLO NEL 2011 (SI SONO QUINDI RIDOTTE DA SOLE, SENZA ALCUN SFORZO NE’ MERITO PER L’AMMINISTRAZIONE):
·         31.250 DI RIMBORSO ICI
·         13.000 CENSIMENTO
·         12.833 REFERENDUM
·         21.220 INCENTIVO PROGETTAZIONE ALL’UFFICIO TECNICO PER IL PSC
·         20.622 SPESE LAGALI RICORSI SEMAFORO
·          6.000 SPETTACOLO SULLA MUSICOLOGIA NEL CAPANNONE PROT.CIVILE
·          9.160 NON CI SONO PIU’ I CONGUAGLI PER ARRETRATI STIPENDIO SEGRETARIO
·          5.000 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE PREVISTA SOLO NEL 2011

2-    HA TAGLIATO 22.000 € CIRCA DI SPESE SU SERVIZI SOCIO-CULTURALI
·         11.000 PER MINORI PRESENZE AL NIDO
·          4.500 PER MINORI PASTI IN MENSA
·          5.180 PER UN PROGETTO BIBLIOTECA NON RIPETUTO
·          1.400 TURISMO


3-    HA TAGLIATO 57.000 € CIRCA DI SPESE PER I SERVIZI SOCIALI
·         20.000 CONTRIBUTO PER AFFITTO
·         24.559 DELEGHE SERVIZI MINORI ALL’AUSL
·          8.868 CONTRIBUTI PER FAMIGLIE BISOGNOSE
·          3.105 INTERVENTI PER GLI ANZIANI
·          1.689 INTERVENTI PER I DISABILI

4-    HA TAGLIATO 23.000 € CIRCA DI SPESE VARIE PER FAR QUADRARE IL BILANCIO (E CHE, MOLTO PROBABILMENTE, ANDRANNO ASSESTATE A BREVE)
·          6.000 ILLUMINAZIONE PUBBLICA
·          4.000 STAMPATI E MATERIALE DI CANCELLERIA
·          2.514 MANUTENZIONE E GESTIONE SOFTWARE
·          2.300 POSTA E TELEFONO
·          4.000 MANUTENZIONI
·          3.350 ACQUA E LUCE CAMPO SPORTIVO
·          1.250 FORMAZIONE DEL PERSONALE


ECCO IN COSA CONSISTONO I 220.000 € DI RISPARMI…ECCO IL VERO FUMO NEGLI OCCHI…NESSUNA REALE RIDUZIONE SE NON NEI SERVIZI SOCIO/ASSISTENZIALI!
E SIAMO PROPRIO SICURI CHE L’IMU VERRA’ TENUTA AL MINIMO?
A SETTEMBRE SAPREMO

2 commenti:

  1. Un metodo per risparmiare soldi senza dover per forza rinunciare a qualcosa sarebbe il passaggio dei computer di comune e scuole all'open source. Soprattutto quest'ultime avrebbero un doppio vantaggio, il primo in risparmio di denaro e il secondo di insegnare qualcosa che non deve per forza obbligare le famiglie a spendere un mare di soldi in software o di incentivare la pirateria. Visto che con questa crisi anche il governo si è deciso a fare il "grande passo", sarebbe ora che anche i comuni si adeguassero ed iniziassero a diffondere questo pensiero... La tecnologia non manca, la voglia di vedere finalmente che anche l'italia segue uno spirito libero è tanta, basterebbe un pò di buona volontà da parte del comune per "insegnare" agli addetti ai lavori il nuovo sistema che dovrebbero usare. Quanti soldi si potrebbero risparmiare in un piccolo comune come sarmato sulle licenze windows e office, assumendo che windows (le versioni professional) costa 150 € circa e office (le versioni base) costano 250 €?
    Si tenga conto anche del fatto che computer windows considerati ormai obsoleti, con Linux funzionerebbero a meraviglia e quindi oltre a risparmiare al momento dell'acquisto per le licenze, si avranno dei computer più longevi e anche questo a me sembra un buon risparmio.
    Molti privati stanno provando Linux a molti si trovano bene, sarebbe un'ottima cosa vederlo nella pubblica amministrazione!
    Tanto per informazione, la comunità europea già 3 o 4 anni fa (non ricordo con precisione) ha scelto come standard per i documenti l'open document e non il doc, docx, xls ecc.. (che sono quelli di microsoft office).
    http://www.altalex.com/index.php?idnot=18725#t2

    Saluti, Gianluca

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  2. Un metodo per risparmiare soldi senza dover per forza rinunciare a qualcosa sarebbe il passaggio dei computer di comune e scuole all'open source. Soprattutto quest'ultime avrebbero un doppio vantaggio, il primo in risparmio di denaro e il secondo di insegnare qualcosa che non deve per forza obbligare le famiglie a spendere un mare di soldi in software o di incentivare la pirateria. Visto che con questa crisi anche il governo si è deciso a fare il "grande passo", sarebbe ora che anche i comuni si adeguassero ed iniziassero a diffondere questo pensiero... La tecnologia non manca, la voglia di vedere finalmente che anche l'italia segue uno spirito libero è tanta, basterebbe un pò di buona volontà da parte del comune per "insegnare" agli addetti ai lavori il nuovo sistema che dovrebbero usare. Quanti soldi si potrebbero risparmiare in un piccolo comune come sarmato sulle licenze windows e office, assumendo che windows (le versioni professional) costa 150 € circa e office (le versioni base) costano 250 €?
    Si tenga conto anche del fatto che computer windows considerati ormai obsoleti, con Linux funzionerebbero a meraviglia e quindi oltre a risparmiare al momento dell'acquisto per le licenze, si avranno dei computer più longevi e anche questo a me sembra un buon risparmio.
    Molti privati stanno provando Linux a molti si trovano bene, sarebbe un'ottima cosa vederlo nella pubblica amministrazione!
    Tanto per informazione, la comunità europea già 3 o 4 anni fa (non ricordo con precisione) ha scelto come standard per i documenti l'open document e non il doc, docx, xls ecc.. (che sono quelli di microsoft office).
    http://www.altalex.com/index.php?idnot=18725#t2

    Saluti, Gianluca

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