lunedì 25 gennaio 2010

ZPS: opportunità o problema

Ecco un'altra sintesi di un intervento pubblicato da Rino su Libertà.
Qualche settimana fa "Uniti per Sarmato" ha organizzato un incontro pubblico dedicato alla proiezione del documentario "Nella terra del cavaliere", girato nelle vasche ex Eridania da Luigi Ziotti (LIPU). Alla serata erano invitati anche il Sindaco a l'Assessore all'Ambiente di Sarmato ma non si sono presentati.
Il filmato ha evidenziato come le vasche dell'ex zuccherificio, per le quali la precedente Amministrazione (noi) aveva ottenuto la classificazione come Zona di protezione Speciale, si sono trasformate in un habitat ideale per la sosta e la nidificazione di diverse specie di uccelli, ambiente che però richiede un urgente intervento per essere salvaguardato.
A Torrile (Pr) si è investito in modo cospicuo in un'area molto simile alla nostra ed è stata creata un'oasi LIPU conosciuta ben oltre i confini comunali, grazie alla pubblicità sui siti internet, e visitata ogni anno da diverse migliaia di persone. L'oasi di Torrile è il risultato di un investimento che ha prodotto non i soliti capannoni ma un'attività turistica con un indotto importante per l'economia del paese.
Anche la nostra ZPS, sulla quale Luigi Torreggiani e Massimo Casalini già lo scorso anno avevano ipotizzato un programma di recupero e valorizzazione, appare chiaramente un'opportunità per uno sviluppo di Sarmato nuovo e diverso, auspicato dalla precedente Amministrazione (sempre noi), da tanti Sarmatesi e invocato anche dalla precedente Minoranza, ora Maggioranza.
Al Sindaco e all'Assessore Marazzi si deve chiedere:
  1. l'esperienza di Torrile può essere un riferimento per Sarmato?
  2. che intenzioni ha l'attuale Maggioranza sulla ZPS?
  3. la creazione della nostra oasi non potrebbe essere finanziata con una quota derivante dalla compensazione per il compostaggio?
I fatti che conosciamo ci dicono però che il Sindaco Tanzi ha nettamente cambiato rotta rispetto a quanto sosteneva quando era in Minoranza, ha infatti chiesto alla Provincia un ridimensionamento (!) della ZPS, rischiando di perdere il finanziamento di 400mila euro previsto dal programma "Valle del fiume Po" e di mandare a rotoli un progetto davvero innovativo per Sarmato!

4 commenti:

  1. Essendo direttamente coinvolto nella questione ho già scritto diverse lettere e proposto diverse iniziative a favore dell'istituzione e della cura di un'Oasi all'interno delle vasche ex Eridania...

    ...è una grande opportunità per Sarmato, che rischia di finire soltanto perchè "è stata proposta dalla precedente amministrazione", specchio di una politica malata perseguita da entrambi gli schieramenti anche a livello nazionale.

    Alla serata erano presenti persone non solo "di sinistra" ma anche cittadini di diversa estrazione sensibili alle tematiche ambientali...spostiamo il dibattito, cerchiamo di coinvolgere un ampio numero di cittadini, anche di consiglieri della maggioranza, e organizziamo una giornata "Pro Oasi".

    Un'idea: piantiamo simbolicamente qualche albero e portiamo qualche secchio pieno d'acqua nelle vasche: dobbiamo far capire che ogni giorno che passa è perso. Il treno rischia di partire e Sarmato di rimanere a terra.

    Luigi

    RispondiElimina
  2. Bellissima la proposta di Luigi!
    Organizziamo un evento, una festa, una iniziativa in cui usciamo dalle "stanze", ci mettiamo in piazza e facciamo qualche pacifico gesto simbolico di sensibilizzazione. Io sono disponibile a collaborare nella realizzazione dell'evento. Ci sono altre persone?

    Sabrina

    RispondiElimina
  3. Propongo una biciclettata con destinazione"Oasi di Sarmato".

    Per noi esiste già......

    Potremmo organizzare per il primo giorno di primavera.

    Alberto

    RispondiElimina
  4. Bella idea Alberto,
    si potrebbe davvero organizzare!

    Ma non mi fermerei alla biciclettata: alla sera organizzerei una conferenza con i rappresentanti di Comune e Provincia... da un lato sensibilizzare i cittadini, dall'altro provare a smuovere gli amministratori!

    RispondiElimina