domenica 14 febbraio 2010

Consiglio comunale, parte prima

Giovedì scorso si è svolto il primo Consiglio comunale del 2010 e abbiamo avuto i primi fuochi d'artificio! Il Sindaco ha apero la seduta con alcune comunicazioni: la prima, dovuta e condivisa, per commemorare il "Giorno del Ricordo", la seconda per "fatto personale". Il Regolamento di funzionamento del Consiglio, modificato da questa Maggioranza a maggioranza, lascia molto spazio agli interventi per fatto personale... Ma cos'aveva da dire il Sindaco? Ha rispedito al mittente le critiche ricevute dal consigliere di Minoranza Rino Olivieri durante il precedente Consiglio (il 27 novembre 2009) e durante un'assemblea pubblica di fine gennaio ed ha annunciato (tra un tentativo di applausi) la querela per diffamazione nei confronti del blog "Sarmato Domani", tuonando contro la Minoranza che non sarebbe "normale", a suo dire, perchè ha bisogno di un blog per parlare con le persone.
Di fronte all'impeto del Sindaco, mi sembrava quanto meno doveroso replicare attraverso un altro intervento per chiarire la posizione del gruppo di Minoranza, ma qui è successo il finimondo! Sindaco e Presidente del Consiglio, forti della loro autorità e di un Regolamento che viene applicato solo quando asseconda il volere del Sindaco, mi hanno impedito di prendere la parola!
Ma guarda un po' che bella coppia di democratici! E pensare che, durante un Consiglio del mandato scorso, quando il Consigliere di Maggioranza Claudio Braghieri aveva chiesto di intervenire in apertura di seduta per replicare ad alcune critiche che l'allora capogruppo di Minoranza Tanzi gli aveva rivolto durante una precedente seduta, proprio la sig.ra Tanzi aveva veementemente bloccato l'intervento appellandosi al Regolamento. Le comunicazioni antecedenti la discussione dell'ordine del giorno, infatti, dovrebbero riguardare esclusivamente avvenimenti accaduti successivamente all'invio dell'ordine del giorno ai Consiglieri pertanto, se quanto voleva dire Braghieri non era accettabile, al pari non doveva essere ammesso neppure l'intervento del Sindaco Tanzi dell'altra sera (riferito ad episodi decisamente precedenti l'invio dell'ordine del giorno).
Allora, quali sono le regole valide per questo Sindaco? E quando valgono? E per chi? Il Sindaco Tanzi può sovvertire le norme consuetudinarie nell'organizzazione del Consiglio ma alla Minoranza non è concesso conformarsi al comportamento del Sindaco stesso?
Ma chiediamoci: poichè il Sindaco era certamente consapevole di aver agito in difformità dal Regolamento (lo cita alla perfezione quando ne ha bisogno, pertanto lo conosce analiticamente) perchè mi ha impedito di parlare? Mah...a noi comunque, di fronte a questa violazione non restava molto altro se non abbandonare l'aula e così abbiamo fatto.

Sabrina

1 commento:

  1. La reazione avuta dal Sindaco mi è sembrata una reazione di un Sindaco che non sa che pesci pigliare. Pertanto la reazione avuta è la dimostrazione di una estrema debolezza,un Sindaco che si è accorto che adesso deve dimostrare di essere capace di governare. Le promesse vanno materializzate in fatti concreti.

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