lunedì 15 febbraio 2010

Consiglio comunale, parte seconda

Dopo l'uscita della Minoranza dalla sala del Consiglio, la Maggioranza indisturbata ha approvato due punti importanti dell'ordine del giorno.
Il primo è il "Regolamento per la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali", che consente di istituire il marchio De.Co (Denominazione Comunale).
Prima dell'approvazione del Regolamento in Consiglio, come è ormai consuetudine, la Maggioranza non lo ha proposto nella Commissione consigliare competente per un'analisi ed un confronto con la Minoranza (la nostra prassi invece prevedeva sempre, per ogni regolamento nuovo o da modificare, un passaggio preliminare in Commissione).
L'origine di questo Regolamento è il Comune di Rottofreno, che già lo scorso anno aveva istituito il marchio De.Co, tant'è che il testo proposto a Sarmato è identico a quello del vicino comune (se volete conferma, visionate sul sito dei due comuni i testi dei due regolamenti).
Però, siccome è brutto copiare dal "vicino di banco" e ognuno deve distinguersi, deve dimostrare la propria originalità, cioè la propria identità, una "piccola" differenza è stata introdotta nel comma 4 dell'articolo 4. Mentre il Comune di Rottofreno prevede la partecipazione di un consigliere di Minoranza alla commissione competente ad esaminare i requisiti di ammissibilità di un prodotto al registro De.Co., il Regolamento approvato a Sarmato non contempla questa possibilità! Fuori i barbari! cioè, fuori la Minoranza!
Ma siccome noi abbiamo la pretesa di ficcare il naso in tutti questi affari che non ci riguardano affatto (in fondo, abbiamo perso le elezioni, cosa vogliamo?), abbiamo già presentato una mozione con emendamento per il prossimo Consiglio perchè anche il nostro Regolamento consenta ad un consigliere di Minoranza di prendere parte alla commissione menzionata.
Secondo voi come voteranno? Si aprono le scommesse...

Sabrina

15 commenti:

  1. Leggendo i due ultimi post mi sento molto amareggiato.
    Evidentemente il clima politico sarmatese sta diventando incandescente, l'aria irrespirabile, come non mai.
    Denunce, esposti alla procura, offese, divieti di parola, minacce, esclusione della minoranza dalle commissioni, autoesclusione della stessa dal Consiglio...

    Qualcosa deve cambiare, perchè a farne le spese è e sarà solamente il Paese.

    Propongo a maggioranza e minoranza di incontrarsi in modo informale, magari attraverso qualche esponente più vocato al dialogo (per es. il Consigliere Stefano Parmigiani per la maggioranza, che tra le righe del Blog ha espresso questa volontà) e di trovare punti di convergenza.

    Il marchio De.Co. è una bella iniziativa: realizziamola insieme!
    Alcune proposte dell'attuale amministrazione sono interessanti (l'illuminazione pubblica a LED per esempio): collaboriamo per realizzarle!
    La minoranza ha idee e molta esperienza da mettere in campo: diamogli la parola!

    E' possibile, pur nelle divergenze e con un duro scontro politico, lavorare insieme per il Paese?
    Oppure a Sarmato, come tristemente ci insegnano i fatti politici (e non solo) degli ultimi anni, si deve essere per forza divisi?

    Meditiamo: facendo tutti un piccolo passo indietro forse è possibile garantirsi un salto più grande in avanti.
    Se non ci sono riuscite le vecchie generazioni non è detto che sia impossibile.

    Luigi Torreggiani

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  2. Caro Luigi, ti racconto un fatto. Nel luglio scorso, come capogruppo di Minoranza, ho scritto ai nuovi amministratori per chiedere di applicare una possibilità prevista dal Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale, precisamente ho chiesto "che, con cadenza almeno mensile, venga convocata la conferenza dei Capigruppo al fine di approfondire i più rilevanti temi dell'azione amministrativa e per ricevere adeguata e preventiva informazione sulle questioni da sottoporre all'organo consiliare" Il Sindaco, molto laconicamente, qualche settimana dopo ha risposto: "alla ripresa autunnale verranno verificate le esigenze, e operato di conseguenza." Sto ancora aspettando la ripresa autunnale...di chissà quale anno.
    Te ne racconto un altro. L'altra sera, sempre nell'ultimo Consiglio, la risposta scritta dal vice sindaco ad una mia interpellanza si chiudeva con un invito a me rivolto di questo tenore: devo smettere di chiedere cose che già conosco perchè non devo far perdere tempo al mondo!
    Hai ragione, dobbiamo fare un passo indietro. Da una parte, dobbiamo cercare di contribuire costruttivamente alla programmazione per Sarmato e non fare semplice "opposizione", dall'altra parte, però, dobbiamo smetterla di sentirci il "mondo" quando siamo semplicemente un assessore che non è neppure stato eletto dai cittadini.
    Sabrina

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  3. Il passo Indietro significa accettare le Regole Del Gioco e quindi non criticare/polemizzare la presenza di uno,due o più Assessori Esterni ma valutare il loro operato a prescindere se questi siano o non siano stati eletti dal Popolo.
    Credo che le Belle Iniziative che questa Maggioranza ha promosso siano ben più di due.
    Nessuno si è congratulato con LORO per l'arrivo dei 3,5 MLN(contributo A.p.e.a)!
    Insomma se volete fare sto passo indietro e tornare ad un clima politico ,che c'era forse 10 anni fa...non prima di certo,Fatelo Bene!

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  4. Proprio da quei 3,5 Milioni bisognerebbe iniziare a dialogare...
    il grazie và al Sindaco e alla Giunta, ma sia a quella attuale che a quella passata!

    La contrattazione e l'idea stessa dell'A.p.e.a è partita anni fa dall'allora maggioranaza.

    Quindi grazie Sindaco Tanzi,per aver portato avanti un progetto dell'amministrazione passata che ora inizia a fruttare anche grazie, ma non solo, al suo contributo.

    Luigi

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  5. Questo vostro modo di agire non porta alla Collaborazione.

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  6. Caro Francesco in che modo dovremmo agire per essere propositivi e far si che questa porti alla collaborazione per il bene del paese ? Io e credo tanti altri siamo disponibili alla collaborazione riconoscendo però che nel passato pur avendo fatto probabilmente tanti errori, qualche merito comunque c'è li siamo meritati. Io e tanti altri, sono certo, siamo disponibili alla collaborazione purchè cambi questo modo di fare politica polulista cioè di annunciare proclami per poi fare esattamente il contrario, vedi aumenti servizi a domanda individuale, vedi affermazione che i sarmatesi non dovrebbero pagare i rifiuti essendo sede di impianto di compostaggio, vedi affermazione che la precedente maggioranza avrebbe svenduto alla provincia tutte le scelte dell'area ex eridania, vedi la proposta di fare una tangenziale che collega l'area logistica di Castelsangiovanni con l'area ex eridania, vedi l'osservazione fatta PTCP fatta dal sindaco per ridurre l'area ZPS in contrapposizione con quanto sempre sostenuto che a Sarmato la percentuale di mortalità è largamente superiore alla media di altri comuni. La collaborazione presuppone una cosa, LA COERENZA, cioè essere in grado di sapere uno come la pensa. Senza la coerenza credo che la collaborazione sia una pia illusione.

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  7. Leggendo gli interventi di Francesco mi è venuta in mente la famosa citazione "Chi controlla il presente controlla il passato, e chi controlla il passato controlla il futuro". Siccome però quelle parole evocano oscuri totalitarismi che vorrei fossero relegati al passato, preferisco pensare che, se la storia ha un senso, dobbiamo riconoscere tanto gli errori quanto i meriti del passato. Questo per dire che, se le due precedenti Amministrazioni (sono queste le "imputate" per Francesco) hanno commesso errori che gli vanno attribuiti, hanno però prodotto anche alcune cose positive, che devono essere ammesse: l'A.P.E.A. è una di queste. Temo però che anche la ricostruzione analitica di tutti i passaggi politici ed amministrativi compiuti per mostrare la rilevanza della nostra area a Provincia e Regione, per raggiungere la condivisione dei nostri obiettivi con gli enti citati e con la proprietà, per sollecitare la proprietà a presentare richiesta di finanziamento all'uscita del bando (nell'autunno 2008, non prima), per istruire tutte le pratiche fino all'adozione della variante che questa maggioranza ha poi approvato (dopo essersi espressa negativamente in fase di adozione),non servirebbe a far riconoscere a noi i meriti che oggettivamente abbiamo avuto.
    Cosa significa "fare bene" il passo indietro? Secondo me significa non negare le evidenze (non parlo di verità nè di fatti perchè sono molto nietzschiana...), non avere paura di riconoscere che a volte "siamo nani sulle spalle di giganti" (nel senso che se vediamo più in là di chi ci ha preceduto, è perchè chi ci ha preceduto ha fatto tanta strada anche per noi), ammettere che c'è un tempo per seminare e uno per raccogliere e, talvolta, chi raccoglie i frutti non è chi li ha seminati.
    Credo che con un poco di serietà, di onestà e di correttezza tutto questo sia possibile, da ogni parte...
    Sabrina

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  8. Con i "se" e con i "ma" non si va da NESSUNA PARTE!
    Se non si è in grado di Collaborare...cioè se non si vuole la Collaborazione è inutile Auspicarla!
    E la voglia di collaborare dipende per la maggiorparte dall'Opposizione.
    Quindi a voi la scelta!
    Non è detto poi che i Cittadini preferiscano sempre la Collaborazione...valutate voi quale sia il metodo migliore per fare Opposizione,quel metodo che vi garantisca di vincere le prossime Elezioni.
    BUon Lavoro

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  9. Citando Francesco Marazzi:"la voglia di collaborare dipende per la maggiorparte dall'Opposizione"
    ... e che regola è questa? chi lo avrebbe detto?
    Non credo assolutamente che sia vero!
    E non credo che l'obiettivo sia solo ed esclusivamente la vittoria alle prossime elezioni!

    L'obiettivo è Sarmato e il suo bene.

    Se maggioranza e opposizione riusciranno a lavorare insieme su alcuni punti (non su tutto chiaramente), riconoscendo a vicenda i propri meriti oggettivi ... a guadagnarci sarà tutto il Paese.

    Ma per fare questo occorre scardinare certe logiche. Forse i tempi non sono ancora maturi, o forse da parte di qualcuno prevale la voglia strategica di conflitto... che, si sà, provoca forti scosse adrenaliniche ai propri "tifosi", ma solo amarezza nei comuni cittadini.

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  10. Sono disponibile a mettermi attorno ad un tavolo per confrontarsi su: sviluppo area ex eridania, su zps e psc. Aspetto segnali.

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  11. caro Francesco sono sempre in attesa di capire che cosa noi dovremmo fare per essere targati più collaborativi ?

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  12. "E la voglia di collaborare dipende per la maggior parte dall'Opposizione". Lo dicevo che io mi trovo sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato!
    Quando ero studentessa, se prendevo un'insufficienza, era colpa mia, non studiavo abbastanza. Ora che sono insegnante, se gli alunni prendono brutti voti, è ancora colpa mia.
    Quando ero in Maggioranza in Comune, se non c'era collaborazione con la Minoranza, era colpa mia, perchè era la Maggioranza che doveva coinvolgere la Minoranza. Ora che sono in Minoranza, l'assenza di collaborazione dipende ancora dalla mia "mancanza di voglia". Sarà destino...
    Ma non erano gli attuali Amministratori che hanno basato la campagna elettorale vincente sulla trasparenza, sulla partecipazione e sul dialogo?
    Ah, dimenticavo, l'altra sera il Sindaco pubblicamente ha affermato che non farà mai niente di ciò che proponiamo noi, perchè abbiamo perso le elezioni (e, quindi, sbagliamo sempre).
    Va beh...noi, comunque, continueremo a fare proposte per il paese. Siamo dei testoni illusi, cosa ci possiamo fare?
    Sabrina

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  13. Gentile Rino Olivieri il lavoro che deve fare la Nuova Minoranza è quello di partecipare alle Assemblee Pubbliche,stare seduta durante i COnsigli COmunali,Presentare Interpellanze più interessanti,Incontrare più spesso i Cittadini per informarli o incitarli,Presentare più lavori a OTTO MANI,Aprire un Dialogo tra i CapiGruppo.
    La vecchia minoranza ha puntato sulla forte opposizione,in parte costretta dalla passata MAggioranza!Se oggi il Sindaco le dice certe parole nessuno si dimentica le parole di alcuni passati amministratori che incitavano la Minoranza a non preoccuparsi su certi temi perchè non la riguardavano...(MA CON I SE E CON I MA...quindi lasciam perdere L'old Style!)
    A voi il compito di fare una Nuova Minoranza!
    A voi la scelta di fare come la passata Minoranza...perchè no?
    Che l'obiettivo sia Sarmato Luigi è scontato se no non starebbero lì a perder tempo per Le varie attività che,un ruolo istituzionale come il loro,richiede.
    Fare politica in un Comune come il nostro vuol dire PASSIONE , non altro.
    Non sono certo io,il tifoso del CentroDestra,a dirvi come dovete fare.
    Vi consiglio di perseguire la via migliore per arrivare a GIUGNO 2014 a poter proporre un NUOVO CANDIDATO SINDACO con nuove idee per porre rimedio agli "Errori" di questa NUOVA AMMINISTRAZIONE.

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  14. Caro Francesco, scusami se insisto, devi dirmi cosa dobbiamo fare per essere considerati più collaborativi ? Se me lo spieghi così riusciamo a capire che cosa dobbiamo fare.

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  15. Credo che lei e i suoi colleghi abbiate le qualità e le competenze per poter COLLABORARE!
    Non sono certo io a dovervi DIRE come fare!
    Mettetevi nell'ottica di essere SERVI INUTILI al Servizio della Comunità tutta,svolgendo il vostro operato con il massimo AMORE DISINTERESSATO POSSIBILE...solo così si potrà raggiungere la vera COLLABORAZIONE.

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