domenica 21 febbraio 2010

ERRANI A SARMATO

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

VASCO ERRANI

SARA' A SARMATO mercoledì 24 febbraio, alle 17.15

PRESSO LA SALA CONSIGLIARE

PARTECIPIAMO IN TANTI PER ASCOLTARE, CHIEDERE, CAPIRE!

Una scuola per un'ALTrA Amministrazione


Cari amici del Blog Sarmato Domani,
ieri sono stato insieme a Elena (che sta scrivendo una tesi riguardante i Comuni virtuosi) a Capannori, dall'Assessore all'Ambiente Alessio Ciacci. Il loro Comune ha iniziato una strategia "verso rifiuti zero", che porterà entro il 2020 a ridurre drasticamente e anzi, a quasi eliminare totalmente la frazione indifferenziata dei rifiuti urbani.
Ma di questo parlerò con calma in un prossimo articolo...

Ora voglio annunciarvi che a Milano, il 12 e 13 Marzo, si terrà un CORSO GRATUITO sulle pratiche per un'ALTrA Amministrazione", in cui tanti Sindaci e Assessori di Comuni virtuosi racconteranno la propria esperienza e insegneranno COME fare COSA.

La "Scuola di ALTrA Amministrazione" comprenderà 5 sessioni tematiche:
Gestione del territorio;
Impronta ecologica della macchina comunale;
Rifiuti;
Stili di vita e partercipazione attiva;
Mobilità sostenibile.

Invito i Consiglieri e tutti gli interessati a partecipare! dev'esse una grande esperienza ricca di nuove idee per il futuro... quello di cui, secondo me, serve a Sarmato.

Ecco il link per visualizzare il programma: www.altramministrazione.it

Luigi

mercoledì 17 febbraio 2010

Torneranno i finanziamenti per la ZPS?

Per riottenere i 180 milioni di euro, a suo tempo destinati dal CIPE al progetto "Valle del fiume Po" ed oggi non più disponibili, occorre unità d'intenti tra Regioni, Province ed altre istituzioni del bacino del Fiume. Questo quanto sostenuto dal Presidente della Provincia di Piacenza in una riunione che si è svolta presso la reggia di Colorno, in provincia di Parma, per definire un percorso che consenta di recuperare quei fondi che possono consentire di attuare le idee e i progetti. Dall'incontro è emerso che è fondamentale che tutte le istituzioni coinvolte, Regioni, Province, Comuni, collaborino fra loro, lasciando da parte ogni interesse corporativo o di altro genere.
Hanno risposto a questo invito il Sindaco di Rottofreno, Giulio Maserati, e quello di Monticelli d'Ongina, Sergio Montanari. Il Sindaco di Sarmato Anna Tanzi, almeno fino a questo momento, non ha manifestato alcun interesse. Questo silenzio cosa significa? Forse che per l'attuale Maggioranza la ZPS non è un obiettivo da perseguire?

Rino Olivieri

lunedì 15 febbraio 2010

Consiglio comunale, parte seconda

Dopo l'uscita della Minoranza dalla sala del Consiglio, la Maggioranza indisturbata ha approvato due punti importanti dell'ordine del giorno.
Il primo è il "Regolamento per la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali", che consente di istituire il marchio De.Co (Denominazione Comunale).
Prima dell'approvazione del Regolamento in Consiglio, come è ormai consuetudine, la Maggioranza non lo ha proposto nella Commissione consigliare competente per un'analisi ed un confronto con la Minoranza (la nostra prassi invece prevedeva sempre, per ogni regolamento nuovo o da modificare, un passaggio preliminare in Commissione).
L'origine di questo Regolamento è il Comune di Rottofreno, che già lo scorso anno aveva istituito il marchio De.Co, tant'è che il testo proposto a Sarmato è identico a quello del vicino comune (se volete conferma, visionate sul sito dei due comuni i testi dei due regolamenti).
Però, siccome è brutto copiare dal "vicino di banco" e ognuno deve distinguersi, deve dimostrare la propria originalità, cioè la propria identità, una "piccola" differenza è stata introdotta nel comma 4 dell'articolo 4. Mentre il Comune di Rottofreno prevede la partecipazione di un consigliere di Minoranza alla commissione competente ad esaminare i requisiti di ammissibilità di un prodotto al registro De.Co., il Regolamento approvato a Sarmato non contempla questa possibilità! Fuori i barbari! cioè, fuori la Minoranza!
Ma siccome noi abbiamo la pretesa di ficcare il naso in tutti questi affari che non ci riguardano affatto (in fondo, abbiamo perso le elezioni, cosa vogliamo?), abbiamo già presentato una mozione con emendamento per il prossimo Consiglio perchè anche il nostro Regolamento consenta ad un consigliere di Minoranza di prendere parte alla commissione menzionata.
Secondo voi come voteranno? Si aprono le scommesse...

Sabrina

domenica 14 febbraio 2010

Consiglio comunale, parte prima

Giovedì scorso si è svolto il primo Consiglio comunale del 2010 e abbiamo avuto i primi fuochi d'artificio! Il Sindaco ha apero la seduta con alcune comunicazioni: la prima, dovuta e condivisa, per commemorare il "Giorno del Ricordo", la seconda per "fatto personale". Il Regolamento di funzionamento del Consiglio, modificato da questa Maggioranza a maggioranza, lascia molto spazio agli interventi per fatto personale... Ma cos'aveva da dire il Sindaco? Ha rispedito al mittente le critiche ricevute dal consigliere di Minoranza Rino Olivieri durante il precedente Consiglio (il 27 novembre 2009) e durante un'assemblea pubblica di fine gennaio ed ha annunciato (tra un tentativo di applausi) la querela per diffamazione nei confronti del blog "Sarmato Domani", tuonando contro la Minoranza che non sarebbe "normale", a suo dire, perchè ha bisogno di un blog per parlare con le persone.
Di fronte all'impeto del Sindaco, mi sembrava quanto meno doveroso replicare attraverso un altro intervento per chiarire la posizione del gruppo di Minoranza, ma qui è successo il finimondo! Sindaco e Presidente del Consiglio, forti della loro autorità e di un Regolamento che viene applicato solo quando asseconda il volere del Sindaco, mi hanno impedito di prendere la parola!
Ma guarda un po' che bella coppia di democratici! E pensare che, durante un Consiglio del mandato scorso, quando il Consigliere di Maggioranza Claudio Braghieri aveva chiesto di intervenire in apertura di seduta per replicare ad alcune critiche che l'allora capogruppo di Minoranza Tanzi gli aveva rivolto durante una precedente seduta, proprio la sig.ra Tanzi aveva veementemente bloccato l'intervento appellandosi al Regolamento. Le comunicazioni antecedenti la discussione dell'ordine del giorno, infatti, dovrebbero riguardare esclusivamente avvenimenti accaduti successivamente all'invio dell'ordine del giorno ai Consiglieri pertanto, se quanto voleva dire Braghieri non era accettabile, al pari non doveva essere ammesso neppure l'intervento del Sindaco Tanzi dell'altra sera (riferito ad episodi decisamente precedenti l'invio dell'ordine del giorno).
Allora, quali sono le regole valide per questo Sindaco? E quando valgono? E per chi? Il Sindaco Tanzi può sovvertire le norme consuetudinarie nell'organizzazione del Consiglio ma alla Minoranza non è concesso conformarsi al comportamento del Sindaco stesso?
Ma chiediamoci: poichè il Sindaco era certamente consapevole di aver agito in difformità dal Regolamento (lo cita alla perfezione quando ne ha bisogno, pertanto lo conosce analiticamente) perchè mi ha impedito di parlare? Mah...a noi comunque, di fronte a questa violazione non restava molto altro se non abbandonare l'aula e così abbiamo fatto.

Sabrina

10 buoni motivi (di sinistra e di destra) per dire sì all'Oasi

  1. Salvaguardia della biodivesità: non solo nel 2010, anno internazionale della biodiversità, ma sempre, in linea con le politiche europee e globali, occorre puntare sulla salvaguardia della biodiversità, poichè da essa dipende il futuro di ognuno di noi. Un'Oasi a Sarmato, con le numerose specie rare e minacciate che già ospita, persegue questo obiettivo.
  2. Ambiente: la creazione di un'Oasi, attraverso la ricca e differenziata vegetazione presente, contribuirà a migliorare l'ambiente attraverso apporto di ossigeno e fissazione della CO2 atmosferica.
  3. Ecologia: la presenza di un'Oasi, in un contesto antropizzato ed agricolo come quello in questione, contribuirà a rappresentare un "nodo" importante della rete ecologica, essenziale per la possibilità di espansione e movimento delle specie.
  4. Salute: è ormai assodato a livello internazionale che la presenza di aree verdi nelle immediate vicinanze dei centri urbani aiuta i cittadini a vivere in una ambiente salubre e contribuisce ad una migliore condizione fisica e mentale.
  5. Educazione: l'educazione ambientale da anni è riconosciuta come essenziale per formare le giovani generazioni a nuovi stili di vita più rispettosi dell'uomo, della società e dell'ambiente. Attraverso l'Oasi le scuole, sarmatesi e non, potranno educare gli alunni alle scienze, alla natura, all'ambiente e all'ecologia, attraverso uscite didattiche.
  6. Ricreazione: i cittadini di Sarmato avranno la possibilità di godere di un'area verde in cui passare il tempo libero a contatto con la natura, praticando attività sane e interessanti come passeggiate, fotografia naturalistica, bird watching, ecc.
  7. Turismo, lavoro, indotto: attraverso le visite guidate e la necessaria manutenzione, l'Oasi potrà dare lavoro a giovani ed imprese del paese. Inoltre, l'afflusso turistico dell' Oasi potrà generare un indotto utile all'economia del paese con la creazione di attività di ristoro e accoglienza.
  8. Valore: un paese che ha nelle vicinanze del proprio centro storico un'area naturale di questo tipo può aumentare il valore complessivo dei propri immbili che diventeranno maggiormente appetibili per famiglie che vogliono vivere in un ambiente più sano e gradevole.
  9. Immagine: la presenza dell'Oasi gioverà all'immagine del territorio e dei suoi cittadini; Sarmato potrà diventare un esempio virtuoso utile per le altre amministrazioni che intendono seguire una nuova via di sviluppo.
  10. Green economy: le imprese sono e saranno assolutamente interessate ad un'area di questo tipo. Oggi più che mai la responsabilità ambientale delle aziende è diventata un elemento essenziale del maketing. Ci sono migliaia di imprese che pagano migliaia di euro per piantare alberi, in luoghi anche molto remoti, pur di dichiarare di aver azzerato o fortemente abbattuto le proprie emissioni. Le aziende sarmatesi, piacentine, ecc. possono qui, in un contesto trasparente e visibile, azzerare le emissioni di gas "clima-alteranti".
Sabrina

giovedì 11 febbraio 2010

Chi ben comincia...ma attenti agli scivoloni!

Sono trascorse ormai tre settimane dall'avvio di questo blog e i risultati mi sembrano decisamente soddisfacenti. Diversi temi sono stati affrontati, parecchi gli interventi arrivati e, fortunatamente, anche piuttosto dissonanti tra di loro. L'obiettivo sembra centrato: aprire un dibattito ricco, partecipato e produttivo sul nostro paese, sul nostro futuro.
Proprio per questo motivo, raccomando tutti i nostri sostenitori (pur salvaguardando la libertà di espressione di ciscuno e senza voler fare il censore) di voler contribuire costruttivamente al dialogo virtuale, evitando accuse con potenziale rilevanza penale. Chi più di me può comprendere la frustrazione o la delusione o la rabbia di fronte a certi fatti? Credo però che le modalità adeguate per sfogare questo stato emotivo passino attraverso critiche fondate su dati attendibili e, soprattutto, attraverso proposte che aiutino Sarmato a diventare un paese sempre migliore (è già comunque un bellissimo paese).
Coraggio allora, continuiamo a parlarci con tutto l'entusiasmo possibile, anche a scontrarci, tenendo sempre a mente che nessuno "nasce imparato" e che tutti abbiamo qualcosa da dire ma, soprattutto, tanto da ascoltare.

Sabrina

lunedì 8 febbraio 2010

Parliamo di futuro: Sarmato a crescita zero?

Cari Amici del Blog Sarmato Domani,
scrivo il primo post di non attualità ma di riflessione per il futuro.

Guardate questo video tratto da Report, la nota trasmissione di Rai 3 (dura pochi minuti!).
Domenico Finiguerra, sindaco eletto a Cassinetta di Lugagnano (interland milanese)ha fatto una cosa davvero rivoluzionaria a mio avviso: ha detto STOP al consumo di suolo. Stop all'urbanizzazione continua e VIA al recupero degli edifici dismessi.

Io condivido lo spirito e l'iniziativa, mi pare che da un recente studio sia risultato che a Sarmato sarebbero numerosissimi gli alloggi ricavabili da case ora inutilizzate. Allora perchè continuare a consumare suolo?

Ho davvero voglia di sentire il vostro parere in merito! ci "vediamo" tra le righe del Blog!

Luigi Torreggiani