venerdì 14 gennaio 2011

W LA LEGALITA'

Ma il cordinatore PDL di Sarmato, sig.ra Milena Buzzi, che in pubblica e comunale bacheca manifesta il sospetto che la precedente Amministrazione non sapesse di vivere in Italia e di dover rispettare le leggi italiane, cosa pensa del tentativo (fortunatamente scongiurato da un provvidenziale intervento di qualche saggia persona) del suo sindaco Anna Tanzi di far pagare ai genitori anche i pasti non consumati dai figli in mensa?
Quella, sig.ra Buzzi, è legalità pura, secondo lei?

E che dire del fatto che il coordinatore di un partito politico (sempre la sig.ra Milena Buzzi)utilizzi una bacheca istituzionale (recentemente acquistata e pagata con i soldi di tutti i cittadini) per la propria propaganda politica?
Anche questo è completamente legale e lecito?

Sabrina

3 commenti:

  1. Stavo pensando una cosa.
    Se la legge è uguale per tutti, deve valere tanto per il consigliere Olivieri, quanto per il centro anziani, quanto per il coordinatore locale del PDL, sig.ra Milena Buzzi, quanto per il sindaco, giusto?
    E se il sindaco deve far rispettare la legge, deve farla rispettare al consigliere Olivieri, al centro anziani, ma anche al coordinatore locale del PDL, sig.ra Milena Buzzi, e a chiunque altro, no?
    Bene, vedremo...
    Sabrina

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  2. Siamo in Italia e la legge non è uguale per tutti, molti prendono come riferimento il nostro caro Silvio e questi sono i risultati!!!

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  3. Bene, abbiamo visto. La sig.ra Buzzi, anche quando svolge le funzioni di coordinatore locale del PDL, può servirsi delle risorse e degli strumenti istituzionali del Comune (vedi bacheche in piazza) pagati da tutti i Sarmatesi, anche da quelli che non sostengono propriamente il PDL.
    Cioè, si può fare smaccatamente propaganda politica con i soldi di tutti i cittadini.
    Chiaro no quale sia la legge a Sarmato? Quella del più forte.
    Sabrina

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