martedì 16 marzo 2010

E' ora di comunicare meglio...

Cari amici,
scrivo questo post dopo un lungo "viaggio" tra esperienze comunali cosidette "virtuose", avuto grazie ad una Tesi di Laurea della mia ragazza (Elena, che ringrazio tantissimo), che ha intervistato sindaci e assessori di tutta la penisola ...
Mi sono accorto che in ogni Comune in cui è nato un positivo e virtuoso cambiamento nella gestione dei Beni Comuni ci sono due elementi di base fondamentali: la comunicazione e la partecipazione.
Comunicare al meglio cosa si fa;
Comunicare al meglio cosa si vorrebbe fare;
Comunicare le idee;
Confrontarsi con i cittadini e renderli partecipi delle scelte.

Questo Blog è nato anche per questo, ma dev'essere, a mio parere, parte di una strategia più ampia.

Per questo vorrei sapere il parere di chi è oggi in minoranza a riguardo del come comunicare meglio a Sarmato.

Io vi lancio due idee/provocazioni....
  • Riproponiamo la Festa dell'Unità a Sarmato? Non solo con tortelli e pisarei (immancabili) ma anche con conferenze, incontri, dibattiti...?
  • Creiamo una pubblicazione mensile (o bimestrale) di alcune pagine da distribuire gratuitamente in paese?
Secondo voi abbiamo le forze per farlo?
Secondo voi sono idee valide?
Avete altre opinioni, altre proposte?

Aspetto i vostri commenti.

Luigi

11 commenti:

  1. Io penso che si possa fare sia la festa dell'unità, sia un volantino o simile. L'esperienza della tua fidanzata sicuramente potrebbe aiutarci. Come sempre sono disponibile.

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  2. Ottime le proposte sulle quali da un po' di tempo, addirittura dalla scorsa estate, qualcuno di noi già stava facendo progetti anche se proprio io, talvolta, avevo frenato gli entusiasmi.
    Per la "Festa dell'Unità" dicevo infatti che serviva più tempo per organizzarla e che ci si doveva pensare per il 2010. Eccoci arrivati, quindi è ora di raccogliere le forze (ci vogliono tante energie) e procedere a prendere i contatti (innanzitutto con la Federazione provinciale e magari con gli altri comuni della Val Tidone). Secondo me si potrà fare una cosa molto interessante e ricca (non solo di ottimo cibo...).
    Per la pubblicazione periodica si tratta di trovare una "redazione" stabile che si impegni a gestire l'attività perchè deve essere garantita la continuità delle uscite, altrimenti l'iniziativa diventa controproducente.
    A proposito dell'importanza della comunicazione, credo che anche l'iniziativa in programma lunedì 22 marzo sia una conferma di quel che pensiamo: innanzitutto si devono comunicare e confrontare li idee, si devono analizzare le proposte e ci si deve impegnare per la loro realizzazione.
    Mettiamoci all'opera!
    Sabrina

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  3. Condivido l'idea di iniziative varie per dare possibilità di confronto e partecipazione a tutti. Sul dubbio se ci sono le "forze" consiglio di concentrarsi nella definizione dei vari ruoli in base alle capacità singole.......il gioco di squadra paga sempre.
    Consiglio di promuovere il blog con un articolo sui giornali.


    Alberto

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  4. D'accordo con Sabrina e Alberto... occorre fare squadra e dividerci per competenze.
    Per la pubblicazione mi propongo come membro della redazione, in fondo è il mio lavoro e qualche esperienza la sto accumulando...

    Luigi

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  5. Lunedì sera alla riunione si può proporre ai partecipanti chiedendo a loro disponibilità e partecipazione. Nel frattempo mi impegno a sentire in federazione, anche se in questo momento anno altro a cui pensare, cioè, le elezioni regionali molto importanti che potranno segnare l'inizio della fine del Presidente del Consiglio.

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  6. Per la pubblicazione serve un DIRETTORE RESPONSABILE iscritto all'albo dei pubblicisti, oppure possiamo appoggiarci al giornale PIACENZA NUOVA (sel il pd provinciale è d'accordo). Sulla festa dell'Unità, dato che parture da 0 è sempre difficile (l'ho visto io nell'organizzazione delle feste) io penserei più a 2 o 3 giorni di incontri-dibattiti con un momento-culinario in posizione secondaria.

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  7. Non tutto fu perfetto ... soprattutto la comunicazione !

    Piove … clima non invitante per uscire e allora vi tedierò ulteriormente con alcune considerazioni in merito agli ultimi avvenimenti e alle ultime esternazioni dei sarmatesi che contano.
    Gli obiettivi sono tre: 1) invitare “Uniti per Sarmato” a fare un po’ di autocritica
    2) aprire la discussione su alcuni temi “tralasciati”
    3) Chiediamoci - un anno di Tanzi: fu vera gloria ?

    Mi direte se ho raggiunto i miei obiettivi ... di sicuro li ho affrontati nella libertà di chi ha amici in entrambi gli schieramenti politici e non si sente "legato per la vita" ad alcuna ideologia o scelta partigiana.

    1) invito all’autocritica: qui mi riferisco a due cose, in particolare. a) l’attenzione al risparmio b) la risposta concreta ai bisogni della gente
    a. risparmio: dalle cose che si sentono in giro, anche dai volantini distribuiti in questi giorni, parrebbe che certi soldi si poteva evitare di buttarli: anche io preferirei utilizzare meglio i 2500 euro usati per “Sarmato informa”, i 30.000 per certificazione Emas, l’altra carriolata per la piazza che cade a pezzi, i soldi del telefonino dell’assessore, le spese giuridiche per l’incredibile errore commesso per il T-Red dell’impianto semaforico … e magari ripenserei anche al tema elargizioni ad associazionismo vario (ma per questo rimando al punto 2)
    b. concretezza: mi sembra che a volte le persone che ci hanno ultimamente amministrato abbiano vissuto con poca attenzione a ciò che la gente percepiva come bisogno; intendiamoci, tutto questo in perfetta buona fede … è solo che, anche da certe cose scritte sul blog… mi pare ci siano un po’ troppi “filosofi” in giro .. e, badate bene, io sono una amante della filosofia e spesso anche io sono poco concreto .. per questo non credo di poter fare il politico ! La cosa è emersa con la “questione compostaggio”: c’è un bisogno = BASTA PUZZA! Come ha risposto per anni la giunta ? Dicendo che istituzionalmente tutto è a posto, si è fatto tutto quello che andava fatto con gli organi competenti …. Ma intanto la puzza restava ! Ora che l’attuale giunta, muovendosi come un elefante in cristalleria, certo, si è mossa con risolutezza, usando al meglio gli organi di informazione per propagandare la propria azione, l’unica cosa che Uniti per Sarmato ha saputo dire è “non si sono seguite le procedure” … comitato qui, comitato la … Ma se fra un po’ la gente non sentirà più puzza secondo voi chi ringrazierà ? Chi ha risolto il problema o chi ha chiesto il rispetto di tutte le procedure ? Per essere concreti, appunto, “Uniti per Sarmato” sembra a volte seguire la logica “il paziente è morto … ma l’operazione è andata bene !!” Il mio invito è allora di rivedere queste modalità, per evitare che la sorpresa elettorale dell’anno scorso non diventi una costante ! Sono convinto che il “leghismo” abbia effetti collaterali molto nocivi per la Comunità (ce ne accorgeremo fra qualche anno) ma il suo tanto propagandato “stare vicino alla gente” sia reale, meritorio e fonte di ispirazione per tanti politici che vivono sulle nuvole. INVECE DI PENSARE A NOSTALGICHE FESTE DELL'UNITà E A COME ORGAN IZZARE VOLANTINI ... meglio prima avere validi CONTENUTI da comunicare ... il fatto che questo post sia inutilizzato da mesi dice qualcosa in tal senso ... però questa è la mia opinione, non è detto che riprovarci con Feste e Redazioni sia fallimentare.

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  8. segue dal precedente ....
    2) I temi da affrontare
    a. Il volontariato: se a Sarmato ci sono tanti volontari di ogni età un merito è certo anche della passata amministrazione; essa ha promosso, sostenuto, aiutato e coccolato il volontariato .. forse troppo ? Mi spiego … siamo sinceri, si è creata una certa commistione fra associazioni, volontari e “potere”, nel senso che molte persone hanno svolto il proprio servizio anche perché credevano di sostenere un certo modo di amministrare il paese, aiutando chi governava (siamo un paese piccolo, dove sono stretti e frequenti i legami di parentela incrociati); nulla di male, ci mancherebbe … credo sia una cosa normale e anche bella .. e che ha prodotto tante cose utili per il paese … anche mia moglie fa parte di questa realtà e io stesso negli ultimissimi hanno sono stato un volontario anche perché avevo amici nell’amministrazione che hanno sostenuto le mie iniziative. Tuttavia rimane il fatto che come volontari pensiamo che al primo posto ci sia il servizio .. e solo dopo viene l’amicizia con chi ci sostiene sedendo sui banchi della Giunta. Ma non tutti evidentemente la pensano in questo modo, visto che dopo lo “scandalo” elettorale molti volontari l’hanno presa male tanto da dire “io con quelli lì non faccio più niente!” Spiace dire questo ma è la realtà e ne ho già più volte parlato con Sabrina Gallinari e altri della vecchia Giunta... ed essi confermano e non approvano simili reazioni … che temo siano alla base degli ultimi avvenimenti attorno al “Centro anziani” … Dunque, re-invito Uniti per Sarmato (già lo feci mesi fa personalmente parlando con Sabrina) a non soffiare sul fuoco di queste dinamiche che fanno solo male al movimento del volontariato e,anzi, a suggerire agli interessati una posizione più pacata … lasciando agli altri il torto di azioni prepotenti. Ma soprattutto invito a ripensare al modo di gestire il rapporto con le associazioni e i singoli volontari, contributi compresi .. e passo al punto seguente: la famigerata sussidiarietà !

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  9. segue dal precedente

    3) La Gloria della prof.ssa Tanzi: mi permetto di sottolineare alcune cose, con tutto il rispetto dovuto a chi da solo un anno sta cimentandosi con l’ardua impresa della gestione di un Paese come Sarmato, cosa che significa, è bene dirlo, avere a che fare con una rete di relazioni (dipendenti, tecnici, dirigenti, associazioni, ecc.) costruita e sostenuta da chi ha governato per 50 anni. La propaganda è propaganda e quindi è ovvio che un volantino di illustrazione dell’attività svolta in un anno metta dentro di tutto alla voce “cose fatte” però … è giusto far passare l’idea che oggi Sarmato è un paese che “richiama gente” grazie all’operato della nuova Giunta ? Mi sembra che nella maggior parte delle iniziative citate l’apporto del Comune sia stato moolto “indiretto”. Inoltre, ho già dato merito alla Giunta di aver affrontato con coerenza il problema della gestione dei contributi alle iniziative e alle associazioni. Credo che questo, insieme alla politica del risparmio e della trasparenza, sia un grosso passo in avanti nella politica del paese … GLORIA MERITATA quindi … ma suggerirei al sindaco di portare avanti il dialogo anche con chi non approva il suo operato, evitando colpi di teatro o azioni eclatanti … così come mi sento di non giustificare un certo ostracismo da parte di certo volontariato, allo stesso modo penso che sia sbagliato da parte di una amministrazione procedere come un bulldozer contro tutti quelli che si mettono di traverso .. in democrazia anche il dissenso è lecito. E non ha senso farlo pagare a chi non centra niente (vedi anziani che vogliono andare a cinema o in vacanza al mare). Infine due brevi note: fra le varie cose citate nel volantino spicca l’assenza quasi totale di notizie sulla politica socio educativa e di gestione del territorio … è una dimenticanza oppure questi aspetti sono davvero considerati secondari rispetto alle attività burocratico-edilizie ? Seconda nota: ma proprio è impossibile per la Giunta diminuire i propri compensi ? In tempi di crisi e nei quali si risparmia su tutto un giunta che prende il doppio rispetto al passato non mi pare un buon esempio … però ringrazio della trasparenza, che mostra come anche nel passato non ci si andasse giù leggeri ….
    NOTA IMPORTANTE: tutte le domande appena poste non sono retoriche …. Nel senso che non volevano insinuare niente … davvero vorrei informazioni precise e affermo la mia ignoranza in materia!

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  10. Personalmente, trovo l'idea della festa dell'unità qualcosa di totalmente inutile, ai fini della politica del paese. Forse è un buon momento per allacciare o stringere i rapporti con rappresentanti della sinistra provinciale esterni a Sarmato... ma di certo non credo riscuoterebbe molto successo in casa; penso soprattutto alle nuove generazioni di sarmatesi (gli under 40, che poi sono proprio il "delta" che ha permesso alla destra di vincere). Se si vuole fare presa su questo target, spiedini dal retrogusto marxiano servono davvero a poco.

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  11. Non è di certo agli "spiedini con retrogusto marxiano" che mi riferivo nel riproporre un evento come la Festa dell'Unità.

    Un evento del genere potrebbe avvicinare la gente al gruppo di centrosinistra in un clima informale ed essere teatro di dibattiti, confronti, convegni ecc., anche con gli eletti provinciali, regionali, esponenti di altri gruppi e partiti... darebbe visibilità sui media, ma sopratutto ri-darebbe visibilità nel paese.

    Ma tanto è inutile parlarne, non si è fatta e non credo si farà.

    Ma se poi qualcuno scopre che la "gente comune" (non i soliti affezionados) non conoscono nemmeno i candidati e i politici del Paese... bè,non stupiamoci.

    Luigi

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