mercoledì 3 marzo 2010

A proposito di reticenza

La maggioranza consigliare di Sarmato si sta dimostrando reticente non solo riguardo la propria valutazione in merito alla Zps, ma anche su altri temi.
Giovedì scorso, l'ultimo punto di un Consiglio comunale durato più di 4 ore prevedeva la discussione di una mozione di "Uniti per Sarmato" con la quale chiedevamo alla maggioranza di impegnarsi fin da ora a modificare i criteri di accesso al servizio scuolabus nel momento in cui avranno acquistato il nuovo pulmino.
L'ultima motivazione "accreditata" dal Sindaco per giustificare le limitazioni nell' accesso allo scuolabus era infatti relativa alla pericolosità dei nostri attuali pulmini che, essendo tanto vecchi, devono girare il meno possibile per scongiurare il pericolo di rottura ("sono pericolosissimi" aveva detto il Sindaco in pubblica assemblea, forse è per questo che circolano con un numero di posti vuoti...).
Poichè nel bilancio 2010 è stato inserita la previsione d'acquisto di un nuovo scuolabus grazie ai soldi ricevuti dalla Ferrovie (che dovrebbero già essere stati incassati) come compensazione per la chiusura del passaggio a livello, appare evidente che tali limitazioni non avrebbero più ragion d'essere. Ecco perchè abbiamo chiesto l'impegno a rivedere il regolamento, consentendo a tutti coloro che ne faranno richiesta di usare il pulmino.
Indovinate qual è stata la risposta....in pratica, nessuna! "Quando avremo il nuovo scuolabus, valuteremo" (idem come per la Zps). Sempre perchè pensare male si fa peccato...ma si indovina, credo che anche questa "non risposta" sia solo la maschera di una decisione già assunta che, per ora, non si vuole comunicare!
N.B. La minoranza non è affatto contraria al pedibus (il percorso sicuro, che collega la piazza al polo scolastico, creato nella primavera 2009, voleva anche essere preliminare all'avvio graduale di un possibile pedibus), ma ritiene che non possa sostituire tout court un servizio scuolabus e, soprattutto, ritiene che non possa essere imposto alle famiglie, bensì possa essere la conclusione di un percorso di educazione alla mobilità sosteniblie e di condivisione con le persone.
Sabrina

11 commenti:

  1. Quando manca una visione strategica e sopratutto condivisa delle politiche accade tutto questo...
    ...ma la politica del "quando avremo decideremo" ha le gambe corte, in parte (e purtroppo) anche le ultime elezioni lo hanno dimostrato.

    A mio avviso, anche nel gruppo Uniti per Sarmato,occorre avere una visione del futuro del Paese strategica e condivisa, e muovere i passi con gli occhi più in là del semplice presente.
    Benissimo quindi ciò che ora il Gruppo sta mettendo sul tavolo!
    Il Paese deve capire che se da un lato si combatte in trincea, dall'altro già si lavora per il futuro!
    Opposizione dura quindi, ma idee, proposte, visione diversa di Sarmato, creiamo la voglia di alternativa!

    La strada è quella giusta...
    Luigi

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  2. L'alternativa è già iniziata!Non mi stancherò mai di ripeterlo!
    Il futuro del Paese è l'obiettivo principale di questa amministrazione che vuole(giustamente e finalmente) portare SVILUPPO a Sarmato!

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  3. Il fatto che si debba pagare di più per istruirsi e che non si possa usufruire del trasporto pubblico, scusa Francesco, ma si sembra sotto-sviluppo...

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  4. A nessuno piace aumentare certe tasse... a nessun amministratore...credo!
    Ma quando sei in un momento di crisi economica e hai una situazione economica disastrosa a LIVELLO COMUNALE non puoi fare altro!
    Il servizio di trasporto pubblico(ha semplicemente un nuovo REGOLAMENTO)c'è e ora arriverà anche un nuovo pulmino!Più di cosi?
    Sotto Sviluppo?Aiutare le nuove povertà creando un FONDO!Sotto sviluppo?
    Come dice sempre il mio "povero"(in senso puramente economico)papà: "chi si lamenta è perchè ne ha"
    Coloro che sono in "VERE SITUAZIONI CRITICHE" non hanno nemmeno gli occhi per piangere!
    E l'amministrazione creando questo FONDO è andata nella direzione giusta:AIUTARE I POVERI!
    Il sotto-sviluppo è ben altro!

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  5. Direi di non distrarci dal tema del post di Sabrina.
    Comunque staremo a vedere, quanti soldi per i poveri andranno ai poveri e qunti soldi in più le famiglie dovranno sborsare...
    Una tangenziale, capannoni al posto di un'oasi, urbanizzazione continua, aumento delle tasse per me non sono sviluppo.
    Altre cose come il pedius, l'illuminazione a led, il fotovoltaico si, sono sviluppo.

    Non mi va di essere contro a prescindere, non sono fatto così. Cerco di valutare, e valuto l'aumento delle tasse e la difficoltà del trasporto dei bambini verso la scuola un fatto negativo. Tutto qui.

    Luigi

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  6. Gigi appunto perchè sei obiettivo volevo farti capire che qualsiasi amministrazione avesse vinto le elezioni nel 2009 avrebbe dovuto sistemare il bilancio con degli aumenti:era inevitabile!Puoi giustamente criticare il tipo di aumento ma non l'aumentare.
    E stai tranquillo che se a destra si è parlato di progetto Tangenziale a sinistra la chiamavano Bretella..quindi vedi te!
    I capannoni al posto di un'oasi non sta scritto da nessuna parte.
    Per me lo sviluppo si chiama Area Ex eridania& a.p.e.a.;(and P.s.c.)

    Riguardo al post di Sabrina:
    "Quando avremo il nuovo scuolabus, valuteremo" (idem come per la Zps).
    Secondo lei è meglio proporre senza avere certezze?
    Qui si dimostra l'onestà e la trasparenza di un amministratore:vedi ASs.Ambiente che precisava ai tempi che non sapeva se i fondi per la z.p.s erano arrivati!
    Pochi giorni dopo si scoprì che a LIVELLO NAZIONALE i fondi erano stati destinati altrove...
    Pensiamo che figura avrebbe fatto se avesse detto SI facciamo l'Oasi senza sapere se i fondi erano certi o no.

    Io son convinto che la prudenza non è mai troppa e il parlare e decidere solo quando ci sono le basi solide è una buona prassi.
    Almeno la buona educazione ci insegna a fare cosi:COERENZA E TRASPARENZA!

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  7. Carissimi,
    il dibattito è bello e stimolante, ma .... forse pecca di ingenuità. Cioè: si corre dietro ai problemi del presente dimenticando il passato e senza una visione del futuro. Tutto ciò si riflette negativamente in una sorta di "guerra delle professoresse" (pe carità, non me ne vogliano, ma!) seguita dai rispettivi partigiani.
    Cos'è successo al paese negli ultimi 10/20 anni?
    Il "patrimonio" di "proprietà" del paese è aumentato? Il lavoro disponibile è di più o di meno?
    In propostito si veda http://www.sarmato.org/ambiente/valtidone_stat.htm Da una ricerca del 2000 risulta che nel 1999 a Sarmato mancavano 75 post di lavoro per coprire il fabbisogno del personale attivo, e c'era lo zuccherificio! Ed oggi? Qual'è l'incidenza delle attività autonome usl totale?
    E la dipendenza del Comune da terzi per reperire risorse per coprire l'attività quotidiana?
    Se il comune non ha risorse disponibili "proprie", come soccorrere chi è più in difficoltà?
    Perchè non ripetere l'indagine sul lavoro del 2000? Altrimenti parliamo senza alcuna conoscenza di causa, cioè facciamo unicamente discorsi "ideologici". Si veda anche http://www.sarmato.org/ambiente/un_sogno.htm
    Ciao Alberto

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  8. Leggendo alcuni articoli si evidenzia da parte di qualcuno che la precedente maggioranza abbia sperperato e quindi compromettendo in modo molto serio il bilancio dei prossimi anni. Sarebbe come dire che non possiamo fare perchè c'è un buco di bilancio che per rimediarvi ci vuole solo una maggioranza, come l'attuale, che sappia fare scelte chiare contro lo spreco ecc.ecc.Intanto il buco non c'è. Quello che si è fatto è frutto di scelte e non di improvissazione. Si può anche non essere d'accordo ma la verità occorre dirla. Troppo facile aumentare le rette, troppo facile dire ai genitori che i figli costano. Quando si governa occorre avere una visione molto più complessiva e sopratutto tenere in considerazione il momento che attualmente stiamo attraversando.
    Sulla ZPS, scusatemi se insisto,è un delitto cominciare a discuterne, a fare progetti, a confrontarsi per far emergere le idee. Parlarne solo quando sono disponibili le risorse significa perdere il treno perchè nel frattempo altri avranno fatto quello che noi avremmo dovuto fare per essere pronti.
    A chi spetta questo ruolo ? Il Comune, cioè il Sindaco, oppure all'Assessore all'Ambiente molto attiva nella precedente amministrazione, mentre nell'attuale mi sembra un po assente . Probabilmente si sta accorgendo che un conto è fare opposizione un conto è governare. Per esempio che atteggiamento avrà l'attuale Assessore all'ambiente sulla proroga dell'autorizzazione all'attuale impianto di compostaggio ?

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  9. Da cittadino sarmatese non posso che dispiacermi della ormai chiara volontà dell’amministrazione attualmente in carica di rendere poco partecipativa la cittadinanza alla propria azione amministrativa pubblica. I pochi mesi trascorsi e le azioni sinora messe in atto dall’Amministrazione attuale testimoniano, a mio di vedere e con timore, una visione che non posso condividere della democrazia rappresentativa, ovvero basata sulla trasfigurazione del principio della “delega” elettorale in delega assoluta.
    Proprio perché ritengo che il tema della partecipazione sia fondamentale per qualsivoglia esperienza di amministrazione pubblica, faccio i complimenti alla minoranza per la recente dimostrazione di sensibilità e disponibilità ad un confronto pubblico con la cittadinanza, anche allo scopo di trarne indicazioni di comportamento per il futuro.
    Ho apprezzato l’iniziativa di Sabrina e la invito a continuare su questa strada, stimolando allo stesso tempo il più possibile la maggioranza a superare la propria reticenza.
    A tale scopo lo Statuto del Comune (art. 10) ed il regolamento del Consiglio (art. 5) offrono alla minoranza uno strumento a mio modo di vedere prezioso. Mi riferisco alla possibilità, raccogliendo un quinto delle firme necessarie, di chiedere la convocazione pubblica del Consiglio - che poi dovrà tenersi entro 20 giorni dalla richiesta - per un confronto sugli argomenti che la minoranza proporrà.
    Che ne pensate?

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  10. Questa di Fabrizio è un'ottima proposta!
    Direi di raccogliere le tante idee sparse nei nostri "cassetti" e nelle nostre teste e proporre un corposo Consiglio Pubblico...

    Ottima idea, metiamoci all'opera!

    Luigi

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  11. BELLA IDEA ..... PENSO CHE TANTI SARMATESI AVRANNO TANTE COSE DA DIRE ......

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