mercoledì 21 aprile 2010

Parliamo di futuro: cosa manca a Sarmato per i giovani?

C’è chi potrebbe rispondere “nulla” (probabilmente i non più giovani) e chi già risponde “tutto” (i giovani): entrambe le risposte hanno fondamenti di verità.
Sarmato è un piccolo paese e se da un lato non può permettersi grandi investimenti sulle politiche giovanili, dall’altro potrebbe tentare di massimizzare le poche risorse disponibili a favore dei “Cittadini di domani”.
Belle parole, ma come fare?

La precedente Amministrazione, seppur con forse troppa timidezza, aveva iniziato una serie di iniziative lodevoli.
Ricordo solamente l’appoggio organizzativo e finanziario al Sun Rock Festival (che oggi è uno dei Festival Rock più apprezzati in provincia), la Borsa di Studio sulle Vasche ex Eridania, le serate culturali con Nicola Pionetti e Nicola Maffi, la mostra sulla preistoria...

Appoggio ai giovani, alle loro idee, alle loro capacità, senza distinzioni politiche, senza timidezza: questo prima di tutto. Su questo Blog si è dibattuto sulla valorizzazione dei giovani laureati, secondo me molto utile per il Comune e i Cittadini in generale, ma si dovrebbe fare una politica di valorizzazione di tutti i giovani.
L’altra sera (era notte in verità) chiacchierando al Bar ho trovato un gruppo di ragazzi appassionatissimi di pesca, che vorrebbero organizzarsi in un’Associazione e gestire volontariamente una parte della futura Oasi naturalistica, o un laghetto artificiale del Comune... un piccolo esempio che dimostra che i giovani non sono come spesso vengono dipinti: hanno idee spesso timide, che rimangono al Bar, ma vere, utili, realizzabili, concrete. Gli amministratori devono saperli ascoltare e valorizzare, anche per un semplicissimo conto elettorale: chi li giudicherà in futuro?
A Sarmato ci sono ragazzi appassionati di cinema, di fotografia, di natura, di motori, di decine di ambiti diversi: bisognerebbe trovare il modo di ascoltarli e renderli protagonisti.

Proprio questo a mio parere manca a Sarmato per i giovani: la possibilità di sentirsi protagonisti.

Da qui arrivo alla proposta.
Se il bilancio partecipativo sarà davvero organizzato secondo le regole classiche di questo metodo, propongo all’attuale Amministrazione di creare un gruppo di discussione formato dai giovani di Sarmato, che abbia una modalità di discussione “giovane”, ovvero utilizzando internet e aprendo un Forum on-line sul sito del Comune fatto di proposte, apolitico, che serva per ascoltare...
Se una parte del bilancio, anche il 2%, fosse dedicata ai giovani e aperta alle loro proposte, in tanti si farebbero vivi per discuterle e poterle realizzare.

Io, personalmente, mi farei vivo proponendo il premio per i laureati, la creazione di un gruppo di educazione ambientale collegato alla ZPS, maggiori risorse all’unico Festival capace di riempire Sarmato di gente da tutto il Nord Italia (Sun Rock Festival), creazione di una sala prove per i giovani musicisti, costruzione di un cinema-teatro, accordo con le imprese per stage dedicati a chi si affaccia al mondo del lavoro, accordo con la Parrocchia per valorizzare ed intensificare le attività dell’Oratorio, corsi gratuiti “dai cittadini per i cittadini” ...

Io valgo 1. Pensate a quanto uscirebbe dall’ascolto di tutti!

Luigi

5 commenti:

  1. tanto magari riusciamo anche a tirare fuori una biblioteca con una bella sala studio aperta ad esempio come quella di castel san giovanni dove i giovani possono andare a studiare il pomeriggio (sopratutto gli universitari) senza dover andare in trasferta a pc o castel san giovanni spendendo un sacco di soldi tra benzina bus cibo fuori casa ecc....! contami perchè siamo già due!

    *S*

    RispondiElimina
  2. Appoggio ai giovani, alle loro idee, alle loro capacità, SENZA DISTINZIONI POLITICHE, senza timidezze.......se viene nominato un assessore che porta avanti questo ha la mia stima.

    RispondiElimina
  3. Ciao a tutti.
    Il mio commento magari portà essere valutato come al solito estremo, quindi cercherò di spiegarmi al meglio:
    Per quanto riguarda una delle voci menzionate da Luigi (il cinema - teatro) ricordo a Luigi che esiste il "Verde-Luna", ma questo lo so già che potrebbe essere utilizzato solo in estate e tiene poco spazio, d'altra parte una mezza idea di dove costruire il cinema - teatro l'ho trovata.
    Si tratta di riutilizzare la struttura della vecchia Coop in piazza Cortiglio oppure i saloni della ex pizzeria "l'Olmo".
    Anche lì il problema è lo spazio.
    Altri posti non me ne vengono in mente.
    Comunque, il miglioramento di queste aree potrebbe comunque essere valorizzato nel bilancio partecipativo di stasera.
    Spero di essere all'altezza di queste proposte che lancerò, e se ci fosse qualcuno che vuole migliorare queste idee ben venga!
    Ci sarebbe anche un'altra idea, che rimane solo il tipico "sogno da bambino", ovvero il famosissimo "Topo Nero" vicino alle scuole medie.
    So gia che è una proposta ridicola, perchè si fa prima a buttarlo giù che rimetterlo a posto, tanto più che anche lì ci sarebbero solo pochi posti, ma capire COSA si potrebbe fare per quella struttura per me è un argomento che potrebbe interessare i sarmatesi, giovani e non.
    L'unica fortuna è che nonostante gli anni regge ancora, come se volesse dirci "SONO ANCORA QUI!!!" (scusate se ho impersonato il "Topo Nero").
    A stasera per chi viene, un abbraccio per gli altri.
    Saluti a tutti.
    Emanuele Maffoni

    RispondiElimina
  4. Ottima l'idea delle sale studio... per il topo nero credo che la questione vada avanti da anni ma in effetti è proprio vero: li un bel cinema-teatro sarebbe l'ideale...

    RispondiElimina
  5. Approvo il discorso! Sulla borsa di studio per le vasche ex-eridania se ne può parlare, ma per il resto concordo pienamente: i giovani hanno bisogno di occasioni. Se queste non ci vengono offerte, sta a noi tirare la gonna dei grandi per farci ascoltare.

    Giuseppe B.

    RispondiElimina