giovedì 1 aprile 2010

Che si dice del passaggio a livello?

Sono quasi certa che una delle strategie dell'attuale Amministrazione comunale sia quella di evitare di parlare delle questioni più spinose, convinta che le persone se ne dimentichino velocemente. Si tratta probabilmente di una versione speciale del famoso detto "lontano dagli occhi, lontano dal cuore".
Forse è così, ma quando i fatti sono sotto il naso di tutti è difficile scordarli.
Il passaggio a livello di via Veratto, infatti, non è stato chiuso senza colpo ferire, perchè qualche ferita l'ha già prodotta, eppure nessuno dei nostri amministratori ne ha voluto fare menzione (forse non ne sono ancora venuti a conoscenza, quindi provvedo io).
Tra il pomeriggio e parte della notte del 21 dicembre scorso, dopo che le sbarre erano state bloccate e l'accesso al passaggio ostruito, era scesa una bella nevicata a ricoprire le nostre campagne e le nostre strade. La mattina successiva, poichè fino alla 7.00 lo spartineve non era passato a pulire il cavalcaferrovia di via Coste, una persona residente in via Chiappone, dovendo probabilmente andare a lavorare piuttosto presto e temendo di non riuscire ad arrampicarsi sul citato cavalcaferrovia, ha deciso di prendere la tradizionale strada alternativa per raggiungere la via Emilia, cioè via Veratto. Evidentemente svegliandosi quella mattina, la persona ha trovato due belle sorprese: la neve ed il passaggio a livello chiuso! Ma naturalmente tutta la sua gioia l'avrà vissuta nel momento in cui, nel tentativo di fare inversione di marcia di fronte alle sbarre chiuse, a causa probabilmente della neve ha sentito che due ruote della sua auto stavano scivolando nel canale laterale, tant'è che ha dovuto abbandonare sul posto l'auto e tornare a casa a piedi. Suvvia, alle prime luci dell'alba con un panorama così suggestivo, una passeggiata è ciò che tutti desideriamo, no???
E tutto questo perchè l'Amministrazione aveva sicuramente coinvolto nella propria decisione tutti gli interessati, informatissimi sulla chiusura!!!!!
Ma non basta. Alcune settimane fa, un mezzo pesante che doveva trasportare prodotti all'azienda agricola Scottine, incontrando probabilmente difficoltà di transito sulla strada alternativa così comoda, cioè sotto il ponte ferroviario sul Tidone, ha scelto di passare in località Coste-Casa dell'Acqua. E anche questo mezzo, appena sceso dal cavalcavia sull'autostrada, in direzione Casa dell'Acqua, ha trovato la sua bella sorpresa: la curva a gomito è risultata troppo stretta e il camion è finito nel canale. Suvvia (anche in questo caso), se non siamo in grado di condurre un mezzo più grande di un'utilitaria, dobbiamo cambiare mestiere, no??????
E tutto questo perchè l'Amministrazione ha previsto e predisposto una valida viabilità al servizio di tutta la zona!!!!!
A proposito, la Giunta comunale a fine dicembre ha approvato un miserrimo progetto per la sistemazione di via Chiappone e via Coste, con tanto di cronoprogramma in base al quale ad oggi i lavori dovrebbero essere quasi conclusi. Dopo circa un mese abbiamo saputo che si trattava solo di un preliminare ancora passibile di tante tante modifiche... Dopo tre mesi, cioè ad oggi, non si sa più nulla nè del preliminare, nè del definitivo, nè del cronoprogramma. Cosa possiamo fare? Continuare a sperare che le temperature restino basse e che la campagna non inizi il suo ciclo vegetativo. Natura, pensaci tu a mettere una pezza ad un'Amministrazione tanto partecipativa, tanto accorta e tanto lungimirante.... La speranza dei nudi......

Sabrina

9 commenti:

  1. Se fossero solo questi i problemi vIABILISTICI DI SARMATO...
    Io ancora dopo tanti anni mi chiedo cosa serve il DOSSO IN PIAZZA!Quello si che ne ha dati di problemi!
    obiettivita!

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  2. Giusto, obiettività. Cosa vogliamo che siano due mezzi in un canale, cosa vogliamo che sia dover lasciare l'auto in pieno inverno, alle sei di mattina, davanti ad un passaggio a livello che è stato chiuso senza che gli interessati ne sapessero niente, cosa conta eliminare una strada pubblica e lasciare che diventi la "calera" di un solo agricoltore al quale però abbiamo promesso di fare manutenzione. NULLA.
    Sono pienamente d'accordo con Francesco.

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  3. Quella del dosso in piazza è sempre stata una bufala grossa come una casa... se li si va piano, non succede nulla! e li si deve andare piano, proprio perchè si è in una piazza.

    Quel dosso andava fatto con la possiibilità di metterlo e toglierlo, perchè in caso di neve blocca le macchine, questo si, ma non è certo il dosso che rompe le coppe dell'olio... è chi va sul dosso ad alta velocità... mentre i due malcapitati descritti da Sabrina a quanto pare non avevano molta scelta...

    Chiudere una strada, se permetti, è altra cosa...

    Luigi

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  4. Nico credo che siano ben altri gli interventi dello STATO a danno del singolo!
    Il dosso in Piazza e superfluo...su dai!
    In Una strada stretta in Salita come quella in Piazza ROma non SERVE A NULLA!
    Gia andando Piano si rischia di toccare con l'automobile.(danno non da poco)
    E purtroppo quel dosso di problemi ne ha creati e ne crea tuttora.
    Che dire del Passaggio a Livello?
    Credo sia inutile continuare una battaglia politica al fine di riaprirlo.
    Nonostante gli svantaggi che esso crea e creera,l'intera comunita ne ha beneficiato.
    Preoccupiamoci piuttosto del futuro viabilistico di Sarmato visto che quest'amministrazione vuole varare il nuovo PSC.
    Discutiamo su come modificare la viabilita del Paese in meglio evitando dossi ertici e strade strette mal asfaltate.

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  5. D'accordo Francy che "c'è di peggio" in giro. Ma questo non è un buon argomento. Se tu fossi quell'imprenditore che ha investito a Veratto ragioneresti diversamente. La verità è che quando un'amministrazione pubblica interviene, prende una decisione di questo tipo, comunque va a modificare il mercato, con ricadute negative che sono
    1 imprevedibili.
    2 inquantificabili.
    Fatte le debite proporzioni è COME SE il Governo nazionale decidesse di chiudere un pezzo di via Emilia. certo si potrà dire che i cittadini colpiti sono pochi (come sono pochi gli abitanti di Veratto-Chiappone) ma hanno comunque diritti ed interessi da tutelare: per come la vedo io basta che un'amministrazione influisca negativamente sugli interessi di anche un cittadino, per farmi dire che l'amministrazione ha sbagliato: quel cittadino va risarcito.

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  6. L'attuale maggioranza di quel passaggio a livello ha sostenuto che è stata un'operazione nella quale il Comune, cioè tutti i cittadini, avrebbero avuto dei benefici. A distanza ormai di quattro mesi questi hanno avuto vantaggi? Mi pare proprio di no! Di solito il buon senso avrebbe voluto che prima si rendesse disponibile l'alternativa, successivamente il passaggio a livello poteva esse chiuso. In realtà il passaggio a livello è chiuso da Dicembre 2009 e non sappiamo se il Comune ha incassato i famosi 500.000 euro dalle ferrovie. Tutto questo per la trasparenza e la partecipazione.

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  7. Nico la piu importante caratteristica del DIRITTO URBANISTICO sai qual e? LA SUA NATURA DISCRIMINATORIA!
    Qualunque decisione tu (AMMINISTRAZIONE) prenda andra comunque ad incidere sul diritto di proprieta privata e sul diritto di iniziativa economica del singolo.
    Sta quindi alla migliore amministrazione cercare di creare il minimo svantaggio.
    La chiusura del Passaggio a Livelo e stata una buona operazione che ha portato VANTAGGI alla Collettivita.

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  8. A questo punto mi devi aggiornare sui mirabili vantaggi che un'operazione di INCASSO una tantum - fatta una volta per sempre - può aver prodotto per tutta la collettività. Comunque a me sembra che chiudere una strada significhi incidere negativamente sugli interessi privati delle famiglie interessate. D'accordo che un'amministrazione si trova spesso a dover DISCRIMINARE tra interessi privati in conflitto e non può talvolta fare a meno di scontentare qualcuno. Ma nel caso del passaggio a livello non c'era nessun conflitto reale tra interessi: è stata l'amministrazione che ha creato un conflitto tra benessere pubblico (penso all'acquisto del pulmino nuovo) e interesse privato (le famiglie e le imprese della zona). Si tratta di un conflitto creato dal comune, non di dirimere un conflito d'interessi reale.
    ps Ho cercato di farti gli auguri di buona pasqua via sms ma non ci sono riuscito. AUGURI!

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  9. Da quando questa nuova amministrazione si e' inserita mi sembra che si stia comportando come un capostazione che non ha piu manuali(dipendenti)per cui invece di sopperire con nuove acquisizioni si riduce a chiudere i passaggi che non puo' controllare,con la speranza di acquisire dei meriti (finanziamenti)per creare alternative migliori.il risultato per adesso e'una caduta di livello.

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