Un paio di settimane fa si è svolta a Sarmato la tradizionale "Festa del salame" con un programma decisamente ricco e variegato.
Anche l'Amministrazione comunale ha organizzato qualche inizitiva nell'ambito della festa e, precisamente, ha offerto alla dott.ssa Sara Marazzi e al dott. Simone Maganuco l'opportunità di presentare pubblicamente i risultati e le prospettive del lavoro, svolto con le scuole, avviato attraverso il progetto "A caccia di Mammuth", che anche l'Amministrazione precedente aveva sostenuto.
Si tratta di una pregevole ricerca che vuole fare conoscere e valorizzare le risorse ambientali di un'area molto specifica del territorio sarmatese: la foce del Tidone. Molto importante è stata l'attività didattica con le scuole che ha consentito di far conoscere ai bambini del nostro paese quell'angolo naturale e di approcciarlo attraverso una prospettiva geologica e paleontologica grazie alle competenze e alla passione dei due giovani ricercatori sarmatesi Marazzi e Maganuco. L'auspicio è sicuramente che a questa fase di ricerca possa fare seguito un intervento pratico di valorizzazione di tale area.
Esiste però a Sarmato anche un altro studio, finanziato dalla precedente amministrazione, che individua un'area di alto valore ambientale e ne definisce le possibilità di sviluppo: la ricerca condotta dai dott.ri Luigi Torreggiani e Massimo Casalini sulla Zona di Protezione Speciale nelle vasche dell'ex zuccherificio.
Perchè l'Amministrazione comunale di Sarmato si ostina ad ignorarla?
Sabrina
Anche l'Amministrazione comunale ha organizzato qualche inizitiva nell'ambito della festa e, precisamente, ha offerto alla dott.ssa Sara Marazzi e al dott. Simone Maganuco l'opportunità di presentare pubblicamente i risultati e le prospettive del lavoro, svolto con le scuole, avviato attraverso il progetto "A caccia di Mammuth", che anche l'Amministrazione precedente aveva sostenuto.
Si tratta di una pregevole ricerca che vuole fare conoscere e valorizzare le risorse ambientali di un'area molto specifica del territorio sarmatese: la foce del Tidone. Molto importante è stata l'attività didattica con le scuole che ha consentito di far conoscere ai bambini del nostro paese quell'angolo naturale e di approcciarlo attraverso una prospettiva geologica e paleontologica grazie alle competenze e alla passione dei due giovani ricercatori sarmatesi Marazzi e Maganuco. L'auspicio è sicuramente che a questa fase di ricerca possa fare seguito un intervento pratico di valorizzazione di tale area.
Esiste però a Sarmato anche un altro studio, finanziato dalla precedente amministrazione, che individua un'area di alto valore ambientale e ne definisce le possibilità di sviluppo: la ricerca condotta dai dott.ri Luigi Torreggiani e Massimo Casalini sulla Zona di Protezione Speciale nelle vasche dell'ex zuccherificio.
Perchè l'Amministrazione comunale di Sarmato si ostina ad ignorarla?
Sabrina