Dopo l'uscita della Minoranza dalla sala del Consiglio, la Maggioranza indisturbata ha approvato due punti importanti dell'ordine del giorno.
Il primo è il "Regolamento per la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali", che consente di istituire il marchio De.Co (Denominazione Comunale).
Prima dell'approvazione del Regolamento in Consiglio, come è ormai consuetudine, la Maggioranza non lo ha proposto nella Commissione consigliare competente per un'analisi ed un confronto con la Minoranza (la nostra prassi invece prevedeva sempre, per ogni regolamento nuovo o da modificare, un passaggio preliminare in Commissione).
L'origine di questo Regolamento è il Comune di Rottofreno, che già lo scorso anno aveva istituito il marchio De.Co, tant'è che il testo proposto a Sarmato è identico a quello del vicino comune (se volete conferma, visionate sul sito dei due comuni i testi dei due regolamenti).
Però, siccome è brutto copiare dal "vicino di banco" e ognuno deve distinguersi, deve dimostrare la propria originalità, cioè la propria identità, una "piccola" differenza è stata introdotta nel comma 4 dell'articolo 4. Mentre il Comune di Rottofreno prevede la partecipazione di un consigliere di Minoranza alla commissione competente ad esaminare i requisiti di ammissibilità di un prodotto al registro De.Co., il Regolamento approvato a Sarmato non contempla questa possibilità! Fuori i barbari! cioè, fuori la Minoranza!
Ma siccome noi abbiamo la pretesa di ficcare il naso in tutti questi affari che non ci riguardano affatto (in fondo, abbiamo perso le elezioni, cosa vogliamo?), abbiamo già presentato una mozione con emendamento per il prossimo Consiglio perchè anche il nostro Regolamento consenta ad un consigliere di Minoranza di prendere parte alla commissione menzionata.
Secondo voi come voteranno? Si aprono le scommesse...
Sabrina
Il primo è il "Regolamento per la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali", che consente di istituire il marchio De.Co (Denominazione Comunale).
Prima dell'approvazione del Regolamento in Consiglio, come è ormai consuetudine, la Maggioranza non lo ha proposto nella Commissione consigliare competente per un'analisi ed un confronto con la Minoranza (la nostra prassi invece prevedeva sempre, per ogni regolamento nuovo o da modificare, un passaggio preliminare in Commissione).
L'origine di questo Regolamento è il Comune di Rottofreno, che già lo scorso anno aveva istituito il marchio De.Co, tant'è che il testo proposto a Sarmato è identico a quello del vicino comune (se volete conferma, visionate sul sito dei due comuni i testi dei due regolamenti).
Però, siccome è brutto copiare dal "vicino di banco" e ognuno deve distinguersi, deve dimostrare la propria originalità, cioè la propria identità, una "piccola" differenza è stata introdotta nel comma 4 dell'articolo 4. Mentre il Comune di Rottofreno prevede la partecipazione di un consigliere di Minoranza alla commissione competente ad esaminare i requisiti di ammissibilità di un prodotto al registro De.Co., il Regolamento approvato a Sarmato non contempla questa possibilità! Fuori i barbari! cioè, fuori la Minoranza!
Ma siccome noi abbiamo la pretesa di ficcare il naso in tutti questi affari che non ci riguardano affatto (in fondo, abbiamo perso le elezioni, cosa vogliamo?), abbiamo già presentato una mozione con emendamento per il prossimo Consiglio perchè anche il nostro Regolamento consenta ad un consigliere di Minoranza di prendere parte alla commissione menzionata.
Secondo voi come voteranno? Si aprono le scommesse...
Sabrina