giovedì 10 giugno 2010

Riconoscimenti al lavoro dei giovani sarmatesi

Un paio di settimane fa si è svolta a Sarmato la tradizionale "Festa del salame" con un programma decisamente ricco e variegato.
Anche l'Amministrazione comunale ha organizzato qualche inizitiva nell'ambito della festa e, precisamente, ha offerto alla dott.ssa Sara Marazzi e al dott. Simone Maganuco l'opportunità di presentare pubblicamente i risultati e le prospettive del lavoro, svolto con le scuole, avviato attraverso il progetto "A caccia di Mammuth", che anche l'Amministrazione precedente aveva sostenuto.
Si tratta di una pregevole ricerca che vuole fare conoscere e valorizzare le risorse ambientali di un'area molto specifica del territorio sarmatese: la foce del Tidone. Molto importante è stata l'attività didattica con le scuole che ha consentito di far conoscere ai bambini del nostro paese quell'angolo naturale e di approcciarlo attraverso una prospettiva geologica e paleontologica grazie alle competenze e alla passione dei due giovani ricercatori sarmatesi Marazzi e Maganuco. L'auspicio è sicuramente che a questa fase di ricerca possa fare seguito un intervento pratico di valorizzazione di tale area.

Esiste però a Sarmato anche un altro studio, finanziato dalla precedente amministrazione, che individua un'area di alto valore ambientale e ne definisce le possibilità di sviluppo: la ricerca condotta dai dott.ri Luigi Torreggiani e Massimo Casalini sulla Zona di Protezione Speciale nelle vasche dell'ex zuccherificio.
Perchè l'Amministrazione comunale di Sarmato si ostina ad ignorarla?

Sabrina

5 commenti:

  1. A questo proposito ci tengo a dire che l'Assessore Marazzi mi ha comunicato l'interesse a collaborare per idee e proposte riguardanti le tematiche ambientali a Sarmato.

    Provvederò quindi a mandargli personalmente il progetto realizzato con Casalini.

    Luigi

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  2. Ma non vi è una copia in Comune di questo Studio?

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  3. A detta dell'attuale amministrazione no.
    Ma io stesso ho consegnato i file all'ufficio tecnico, sia per lasciarne copia che per pubblicarli sul sito internet del comune...

    Comunque inserirò un post con allegato (se riesco) tutto il progetto, in modo che tutti possano scaricarlo gratuitamente.

    Luigi

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  4. Forse, la si ignora perchè è un progetto che costerebbe troppo. Al momento sto scaricando il progetto messo online da Luigi, quindi spero a breve di saperne di più.
    Sinceramente però, continuo a trovare l'argomento abbastanza irrilevante rispetto all'enorme cavallo di battaglia che è stato fatto diventare. Basti guardare come, nel riquadro "Etichette" a destra, ZPS campeggi enorme eclissando voci come "futuro", "giovani" e "bilancio".
    Per quanto da (apprendista)scienziato possa capire l'orgoglio e la fiducia che il Gigi ripone nel suo progetto, trovo sia uno sbaglio concettualmente ed elettoralmente pericoloso fissarsi sull'Oasi quando ci sono argomenti che coinvolgono maggiormente tutti i sarmatesi.

    P.S.: non so se è un errore voluto, ma se la citazione in fondo alla pagina è presa dal designer americano che ha dato nome alla molecola di carbonio, allora è Buckmister, tutto attaccato. :D saluti

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  5. Caro Gius,
    grazie del tuo commento.

    Credimi, non ho nessun orgoglio personale su quel progetto. Semplicemente credo sia interessante e utile, tutto qui.

    Sul costo avrei molto da ridire, infatti una prima bozza di Oasi costerebbe veramente pochissimo al Comune. Basti pensare che l'acqua e la conduttura la darebbe gratis l'Edison...

    Ricordiamoci tutti di una cosa: l'area è già ZPS, Comune, Provincia, Regione e U.E. l'anno inserita nelle Rete Natura 2000.

    Quindi E' OBBLIGO DI LEGGE GESTIRLA COME TALE.

    La mia proposta è semplicemente un monito a seguire le regole, non solo per l'urbanizzazione ma anche per la protezione della natura.

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