domenica 27 giugno 2010

I 12 mesi dell'Amministrazione tanzi in 10 Punti

1. “FINALMENTE” ANCHE NOI ABBIAMO IL PRESIDENTE (DEL CONSIGLIO COMUNALE). La prima mossa dell’Amministrazione Tanzi è stata la modifica dello “Statuto comunale” e del “Regolamento del Consiglio comunale” allo scopo principale di istituire una figura nuova per Sarmato: il presidente del Consiglio comunale. La modifica dei due importantissimi documenti (rappresentano l’essenza del Comune medesimo) è avvenuta senza alcun confronto nell’apposita Commissione consigliare, quindi senza alcun preventivo parere del gruppo di Minoranza. Presidente è stato poi eletto il consigliere Piero Sasso, quello che alle elezioni aveva ottenuto più voti ma al quale non è stato conferito alcun assessorato. Qual è il suo ruolo? Sulla carta (cioè nel Regolamento) sembrerebbe avere compiti altamente significativi; nella pratica si riduce a “dirigere il traffico” degli interventi durante i Consigli comunali; ancora più in pratica, deve zittire la capogruppo di Minoranza, l’unica per la quale viene calcolata al secondo la durata degli interventi (che onore!).

2. MENO AMBIENTE, PIU’ CEMENTO. A fine settembre 2009, il Sindaco ha inviato alla Provincia un’osservazione per il PTCP con la quale evidenziava il “discutibile valore ambientale” della zona vasche ex Eridania (quella classificata come Zona di Protezione Speciale dall’Amministrazione Gallinari con l’obiettivo di trasformarla in un’oasi ambientale) e ne chiedeva la riperimetrazione, cioè il ridimensionamento. Sempre nello stesso periodo, durante un incontro con il Presidente della Provincia, il Sindaco Tanzi sollecitava all’Amministrazione provinciale un impegno a favorire la creazione di una tangenziale che collegasse il casello autostradale di Castel San Giovanni (in zona Polo logistico) con l’area ex Eridania, attraversando proprio la ZPS. Ma nell’attuale Amministrazione non erano presenti anche ferventi ambientalisti? Hanno barattato l’oasi ambientale con capannoni e tangenziale, nonostante la diversa opinione dell’Assessore provinciale all’Ambiente che ha “tirato le orecchie” al nostro?

3. LO SCUOLABUS NON E’ PIU’ PER TUTTI. Le novità dell’autunno 2009 sono state tante. Con la ripresa dell’anno scolastico, infatti, l’Amministrazione ha adottato un nuovo regolamento per lo scuolabus (anche questo non discusso in Commissione consigliare) che esclude dal servizio una parte consistente di bambini dal servizio. Motivazioni? Le più varie: non ci sono posti a sufficienza per tutti i richiedenti; i costi del servizio sono troppo alti; chi ha un genitore che non lavora, può essere accompagnato a scuola dalla famiglia; i pulmini sono vecchi, possono rompersi e sono molto pericolosi. Risultato: le famiglie devono arrangiarsi come possono, gli scuolabus girano con dei posti vuoti e il Comune, avendo meno utenti, incassa meno soldi per coprire i costi. Ora l’amministrazione ha avviato la procedura per acquistare due nuovi scuolabus; gireranno ancora con posti liberi? Evidentemente sì, visto che la Maggioranza ha respinto la mozione di Uniti per Sarmato con cui si chiedeva, una volta acquistati i nuovi pulmini, di riconoscere il servizio a chiunque ne facesse richiesta.

4. NIENTE CINEMA E NIENTE MARE PER GLI ANZIANI. Dai bambini agli anziani: anche i servizi per gli anziani sono stati ridimensionati. Il cinema pomeridiano a S. Nicolò (che aveva costi irrisori, ma gradimento altissimo) è stato eliminato ed i soggiorni invernali al mare (con costi quasi nulli) non possono più avere come meta quella scelta dagli anziani medesimi (dove ormai si erano formate compagnie di amici ben affiatati) ma è quella imposta dal Comune.

5. SOPPRESSO IL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA VERATTO ED ELIMINATA LA STRADA. Sicuramente la scelta più incisiva e qualificante è però rappresentata dalla chiusura del passaggio a livello di via Veratto, con la conseguente eliminazione di una strada pubblica. La soppressione è stata affrettata (il Sindaco si è fatto fregare dalle Ferrovie che hanno presentato come obbligatoria la chiusura entro il 2009, peccato che tale “obbligo” si sia manifestato solo a Sarmato) e discussa con un solo utente di quel passaggio (agli altri residenti della zona non è neppure stata data comunicazione attraverso una lettera), ha preceduto di diversi mesi l’inizio dei lavori di sistemazione della misera viabilità alternativa esistente ed ha portato al Comune una cifra irrisoria: solo 500 mila euro in cambio della perdita di un diritto pubblico e di un servizio per i cittadini! In aggiunta, via Veratto sarà sbarrata e potrà essere usata solo da un privato e dai ciclisti, ma il Comune continuerà a pagare la manutenzione!

6. ANDARE AL NIDO, A SCUOLA E IN MENSA COSTA MOLTO DI PIU’. Il bilancio di previsione 2010 ha poi portato un’altra sorpresa per i Sarmatesi: sono state aumentate le tariffe dei servizi educativi e scolastici (rette nido, buoni mensa) del 30% e le tariffe scuolabus del 20%. Evidentemente la crisi per le famiglie sarmatesi non c’è e, da un giorno all’altro, ad anno scolastico in corso, l’Amministrazione chiede ai genitori di spendere un bel po’ di soldini in più per mandare al nido e a scuola i propri bambini. Eh, si sa, i figli costano….dicono…

7. TAGLIAMO LE SPESE INUTILI. Che ottima notizia, soprattutto in un periodo di crisi internazionale (anche se non per le famiglie sarmatesi, come detto sopra). Andando però a vedere quali sarebbero state le spese inutili sostenute dalla precedente Amministrazione troviamo praticamente solo i contributi alle associazioni. E sì perché la giunta Tanzi ha congelato i contributi che annualmente venivano erogati alle associazioni del paese per l’organizzazione di attività ed eventi (Festa del salame, Sun Rock festival, Sagra di S.Rocco, attività sportive, ecc). Forse questa decisione dipende dal rifiuto della associazioni di svolgere attività richieste dal Comune, come ad esempio adottare e tenere pulita a proprie spese un’area verde pubblica?

8. SOSTITUIAMO I LAMPIONI, QUELLI NUOVI PERO’. Il programma di risparmio energetico dell’Amministrazione prevede di installare lampioni a led (con un consumo energetico inferiore rispetto a quelli tradizionali), ma invece di sostituire quelli più vecchi in centro paese (che magari hanno costi di manutenzione piuttosto elevati) hanno deciso di cambiare quelli sulla via Emilia, installati meno di un anno fa (probabilmente solo per dire che la vecchia Amministrazione aveva sbagliato). Forse i 60 mila euro necessari per i lampioni potrebbero essere meglio impiegati per sistemare adeguatamente via Centrale, invece di rappezzarla.

9. QUANTO E’ IN RITARDO IL PSC! Questo diceva la precedente Minoranza, questo ha continuato a dire la nuova Maggioranza per criticare quella passata. Ma in 12 mesi non si è mosso nulla, eppure il quadro conoscitivo era pronto, la valsat praticamente fatta; dove sono finite tutte le loro idee riguardo la nuova pianificazione urbanistica del territorio? Con chi le stanno discutendo? Quali accordi stanno costruendo prima di confrontarsi pubblicamente in Commissione consigliare?

10. LA GIUNTA TANZI SI RADDOPPIA L’INDENNITA’. Per concludere in bellezza i primi 12 mesi, la Giunta si è fatta un regalo: per quanto gli assessori continuino a percepire integralmente chi la pensione, chi i propri onorari di liberi professionisti, la Maggioranza compatta in Consiglio comunale ha deliberato di portare al livello massimo consentito dalla legge le indennità di carica degli assessori, con un aumento di 6.500 euro all’anno.

NOI DELLA MINORANZA ABBIAMO FATTO E FAREMO VARI INCONTRI PUBBLICI SU QUESTI TEMI MA…
…PER CHI VOLESSE CONOSCERE LE NOSTRE IDEE, LE NOSTRE OPINIONI E DIALOGARE CON “UNITI PER SARMATO” ANCHE VIA ETERE, PUO’ COLLEGARSI AL NOSTRO BLOG AL SEGUENTE INDIRIZZO www.sarmatodomani.blogspot.com

VI ASPETTIAMO

martedì 22 giugno 2010

Lo spirito del blog

Saluto e ringrazio tutte le nuove persone (Giuseppe, Gigi, Paolo, Lorenzo) che hanno deciso di partecipare al nostro blog non più solo come lettori ma anche in maniera attiva scrivendo commenti e ri-saluto coloro che solo saltuariamente scrivono (ma so che leggono assiduamente).
Garantisco che tutti i vostri suggerimenti e le proposte saranno presi in considerazione, valutati e oggetto di riflessione, così come le critiche (anche quelle un po' offensive e arbitrarie che ci ha rivolto Francesco).
Nessuno di noi intende dividere alcunchè, soprattutto il paese, anche perchè molti di noi, da diverso tempo, si stanno impegnando in prima persona per Sarmato (con tutte le conseguenze del caso: critiche, insulti, offese, sconfitte, ma anche riconoscenza e sostegno). Confesso che il mio sogno sarebbe quello di veder scomparire tutte le fazioni, i fans (i quali, in quanto fanantici trasformano le cose e le persone in idoli che, si sa, affascinano ma ottenebrano anche le menti) e di vedere apparire persone che, fortemente ancorate ad idee e valori, lottano non per far prevalere una parte ma per il trionfo del nostro paese.
Forse non sempre chi si riconosce in "Uniti per Sarmato" riesce ad agire in questa maniera, ma difficilmente possiamo essere smentiti quando denunciamo che coloro che attualmente amministrano seguono una logica di opposizione, venendo meno al proprio ruolo di tutori super partes degli interessi di una collettività. Proprio di fronte a certe scelte dell'amministrazione, considero inaccettabile l'atteggiamento fideistico (che nuoce al paese e anche alle persone che lo assumono) che il più delle volte si traduce in un rinfacciare gli errori passati per non parlare di quelli attuali.
Sicuramente l'obiettivo di questo blog non è quello di scendere in sfide su chi ha sbagliato e sta sbagliando di più; vogliamo informare, cioè evidenziare cose che altri preferiscono tenere in ombra e mostare le cose anche dal nostro angolo visuale, vogliamo ascoltare le idee e le posizioni di tutti e vogliamo confrontarci.
Proprio per questo ribadisco la sollecitazione che già avevo rivolto ad un commento di Francesco e che anche Luigi ha richiamato: entriamo nei contenuti dei post ed esprimiamo pensieri, opinioni e giudizi.
Sabrina

martedì 15 giugno 2010

Progetto Oasi Sarmato: on-line l'intero studio

Cari amici del Blog,

a seguito di numerose richieste e di contraddittorie dichiarazioni sulla presenza o meno, nei cassetti del municipio, del progetto realizzato dal sottoscritto e da Massimo Casalini sulla riqualificazione delle vasche ex Eridania... ho deciso di pubblicarlo on-line rendendolo accessibile a tutti.

In questo modo tento di rispondere anche all'Assessore Marazzi che mi ha chiesto gentilmente la disponibilità per confrontarci su idee e proposte riguardanti i temi ambientali: in questo progetto c'è tutta l'idea di cui tanto si parla ma che forse pochi conoscono nei dettagli: un'idea nè di destra nè di sinistra, per cui tutti potremmo lavorare insieme.

Leggere il progetto è molto semplice, basta cliccare QUI

Vi si aprirà una pagina in cui è possibilile leggere (cliccando "open")oppure direttamente scaricare sul vostro pc(cliccando "download")l'intero lavoro.

Buona lettura, sopratutto agli Amministratori che non hanno avuto la possibilità, fino ad ora, di visionare il progetto.

Luigi

sabato 12 giugno 2010

Anonimato

Come già rimarcato a proposito di altri commenti, devo di nuovo ricordare che il nostro blog è aperto a tutte le opinioni, a tutte le posizioni, a tutte le critiche, ma chiunque voglia esprimersi deve farlo senza ricorrere all'anonimato.
Purtroppo infatti, nonostante il tenore puramente ironico del commento al post dedicato all'assemblea sull'impianto di compostaggio,l'Assessore all'Ambiente di Sarmato si è sentita molto offesa perchè qualcuno le ha attribuito un po' di "confusione politica" (fatto che non ha alcuna rilevanza penale) e quindi si sente costretta a procedere per vie legali.
Se penso alle accuse che io avevo ricevuto da "Rinascere con Sarmato" (ex Minoranza ora diventata Maggioranza con una nuova veste, quella del PDL e della Lega), sinceramente mi viene da sorridere leggendo un giudizio sagace e con molti contenuti assolutamente veri (ad esempio, la sig.ra Marazzi aveva effettivamente partecipato alla fondazione del PD, è documentabile) quale quello in questione.
Per correttezza chiedo comunque all'autore del testo di pubblicare il proprio nome, anche a dimostrazione del fatto che nessuno di noi vuole mettere alcun bavaglio (a differenza del nostro governo)ma intende affermare con orgoglio le proprie idee.
Mi auguro di non dover più ricorrere a richiami di questo tipo.......
Scrivete in tanti e firmatevi!

Sabrina

giovedì 10 giugno 2010

Assemblea pubblica: un anno di attività del compostaggio

Ringraziamo il Sindaco che, durante l’assemblea pubblica dedicata all’illustrazione dei risultati del primo anno di attività dell’impianto di compostaggio, ci ha voluto impartire una lezione di cittadinanza attiva, raccomandando in maniera accorata a tutti i Sarmatesi di collaborare nella risoluzione dei problemi del paese e, soprattutto, di avere fiducia nei confronti delle istituzioni, riferendosi in modo particolare ad Arpa e ad Azienda USL presenti in qualità di relatori all’incontro dedicato all’impianto di compostaggio di Sarmato.

Ma nello specifico, a chi era rivolto quel caldo invito?

I rappresentanti di “Uniti per Sarmato”, tanto quando erano in Maggioranza (amministrazioni Torreggiani e Gallinari) quanto ora che sono in Minoranza, hanno sempre avuto fiducia nelle istituzioni impegnate a verificare lo stato dell’ambiente e della salute del paese, istituzioni che, ancora ieri sera come negli ultimi 12 anni, hanno ribadito a chiare lettere che i cittadini di Sarmato non sono sottoposti a rischi ambientali superiori rispetto a quelli degli altri residenti della provincia e della Pianura Padana.

Un evidente cambio di prospettiva, che lascia sgomenta più di una persona in paese, viene invece manifestato dagli attuali amministratori i quali, quando sedevano sui banchi della Minoranza, non perdevano occasione per esprimere tutte le loro preoccupazioni e la loro contrarietà per il vecchio e per il nuovo impianto di compostaggio, sospettando che provocassero danni gravissimi alla salute, nonostante le indagini condotte da Arpa e Ausl.

L’Assessore Marazzi, membro dei due comitati ambientalisti di Sarmato, in veste di consigliere di Minoranza aveva ripetutamente invocato il fermo dell’impianto vecchio (possibile, a suo dire, attraverso un’ordinanza del Sindaco, responsabile della salute dei cittadini), aveva sempre contrastato l’avvio del nuovo e costantemente richiesto indagini ambientali, epidemiologiche e sanitarie, da estendere anche ai comuni limitrofi. Ora che è in Maggioranza, durante il Consiglio comunale respinge una mozione di “Uniti per Sarmato”, in cui si propone di coinvolgere anche tutti i comuni della bassa Val Tidone in una progettazione ambientale condivisa, e in assemblea pubblica si limita ad affermare, facendo eco al Sindaco, che si è trovata un impianto autorizzato da altri, segnalando che il suo impegno è quello di farlo funzionare nel migliore dei modi.

E no sig. Assessore! Se lei ha sempre condiviso con i comitati la preoccupazione circa possibili effetti nocivi di quell’attività sulla salute delle persone, manifestando aperta sfiducia nei confronti di Arpa ed Ausl, è suo dovere morale e legale prendere gli opportuni provvedimenti e condurre tutte le indagini necessarie ad appurare la verità o in alternativa, vista la palese e contraria opinione della Maggioranza di cui fa parte, non le resta altro che dimettersi.

Probabilmente non siamo noi della Minoranza ad aver bisogno di sermoni etici sulla coerenza e sulla responsabilità istituzionale.

Uniti per Sarmato

Riconoscimenti al lavoro dei giovani sarmatesi

Un paio di settimane fa si è svolta a Sarmato la tradizionale "Festa del salame" con un programma decisamente ricco e variegato.
Anche l'Amministrazione comunale ha organizzato qualche inizitiva nell'ambito della festa e, precisamente, ha offerto alla dott.ssa Sara Marazzi e al dott. Simone Maganuco l'opportunità di presentare pubblicamente i risultati e le prospettive del lavoro, svolto con le scuole, avviato attraverso il progetto "A caccia di Mammuth", che anche l'Amministrazione precedente aveva sostenuto.
Si tratta di una pregevole ricerca che vuole fare conoscere e valorizzare le risorse ambientali di un'area molto specifica del territorio sarmatese: la foce del Tidone. Molto importante è stata l'attività didattica con le scuole che ha consentito di far conoscere ai bambini del nostro paese quell'angolo naturale e di approcciarlo attraverso una prospettiva geologica e paleontologica grazie alle competenze e alla passione dei due giovani ricercatori sarmatesi Marazzi e Maganuco. L'auspicio è sicuramente che a questa fase di ricerca possa fare seguito un intervento pratico di valorizzazione di tale area.

Esiste però a Sarmato anche un altro studio, finanziato dalla precedente amministrazione, che individua un'area di alto valore ambientale e ne definisce le possibilità di sviluppo: la ricerca condotta dai dott.ri Luigi Torreggiani e Massimo Casalini sulla Zona di Protezione Speciale nelle vasche dell'ex zuccherificio.
Perchè l'Amministrazione comunale di Sarmato si ostina ad ignorarla?

Sabrina

Riprendiamo i lavori

Dopo un lungo periodo di silenzio, riprendono i lavori sul blog o, meglio, riprendono le considerazioni varie su quanto accade in paese. E cosa accade?
In primo luogo, ormai è noto e dibattuto, nell'ultimo consiglio comunale la maggioranza di Sarmato, compattamente ed unanimamente, ha deciso di raddoppiare l'indennità degli assessori, portandola alla cifra massima consentita dalla legge (che riconosce a liberi professionisti e a pensionati di godere appunto di una quota doppia rispetto a quella riconosciuta a chi ha un lavoro dipendente).

La legge prevede questa possibilità e la Giunta sarmatese ne usufruisce, nulla di male quindi.

Ma...per un'amministrazione che è ben consapevole della crisi generalizzata (ormai lo ha dovuto ammettere anche il leader Berlusconi) e che fonda tutte le proprie argomentazioni sul fatto che l'amministrazione precedente non ha lasciato soldi nelle casse del Comune, forse si tratta di una mossa un pochino fuori luogo.
E sì perchè, mentre la giunta Gallinari costava 5.300 euro all'anno, quella Tanzi costa 13.500 euro (i quali comprendono anche l'indennità per il Presidente del consiglio comunale, figura mai esistita a Sarmato ed istituita solo da questa amministrazione).
Il tutto stupisce anche alla luce dei continui provvedimenti del governo finalizzati a ridurre i costi delle pubbliche amministrazioni e stride se confrontatato con il vanto del nostro Sindaco, quello di aver ridotto le spese correnti del Comune di 70 mila euro! (A proposito di questi 70 mila euro...avevo già dimostrato in Consiglio comunale che quella affermazione era una grande bufala, frutto di un confronto tra un bilancio di previsione 2010 e un assestamento 2009, ma nell'ultima variazione di bilancio è arrivata la prima conferma di quanto sostenevo: le spese correnti del Sarmato sono già cresciute di 50 mila euro rispetto a tre mesi fa).
Gli 8.000 euro di differenza potevano essere impiegati in tanti modi migliori...magari per ridimensionare gli aumenti tariffari che gravano sulle famiglie...
Ad ogni modo, Sindaco e qualche Assessore hanno gridato allo scandalo quando la minoranza si è permessa di denunciare pubblicamente l'incremento delle indennità e, naturalmente hanno dovuto trovare giustificazioni dei loro atti da mettere in circolazione sulla piazza. Ne elenco alcune:
  1. la legge ce lo impone (falso!)
  2. quando un'amministrazione lavora bene è giusto che venga pagata (molto opinabile, anche perchè non è uno stipendio ma solo un'indennità)
  3. il Sindaco Gallinari percepiva l'indennità completa (cioè 1.100 euro) mentre il Sindaco Tanzi la riceve dimezzata quindi, complessivamente, questa amministrazione non costa di più (in verità, solo per un anno del mio mandato ho chiesto l'aspettativa dal lavoro, e quindi ho ricevuto l'indennità piena, ma solo perchè la mia sede di lavoro era prima a Ferrara e poi a Parma e, non essendo una docente universitaria ma solo un'insegnante di liceo, non avrei avuto la possibilità di gestirmi gli orari e i corsi ma sarei stata vincolata dalle decisioni della scuola; non è inoltre trascurabile un altro fatto: un insegnante in aspettativa non percepisce alcun stipendio, i nostri attuali assessori continuano a ricevere chi la pensione, chi il proprio onorario da liberi professionisti, non hanno certo bisogno di raddoppiarsi l'indennità da amministratori.)
Sabrina